Dalla tromba marina di Milano Marittima spese per 2,5 milioni di euro

CERVIA. Debito di bilancio pari a 481 mila euro per la tromba marina del 10 luglio scorso, ma le spese complessive del disastro saranno di 2,5 milioni. Il Comune, intanto, attinge risorse dalle proprie casse, adottando “provvedimenti di somma urgenza, e rimuovendo lo stato di pregiudizio per la pubblica incolumità”.

Spazzato via tutto
La tromba marina ha colpito una fascia larga 400 metri e lunga 2,5 chilometri, spazzando via tutto al suo passaggio, con una durata complessiva di 20 minuti. «E’ stato necessario il contemporaneo intervento di più ditte – recita la delibera –, in possesso di esperienza, mezzi d’opera e attrezzature inerenti la forestazione». L’ordine del giorno è stato approvato in consiglio comunale con i 10 voti favorevoli della maggioranza, mentre i gruppi di opposizione si sono astenuti.

Le spese
Fra le spese, Hera ottiene 25 mila euro per lo spazzamento, rimozione e sostituzione delle attrezzature danneggiate; la Cooperativa braccianti riminese incassa 19 mila euro per il taglio e trasporto delle ramaglie; la ditta Giovane strada fattura invece 71 mila euro per il ripristino di strade e marciapiedi; la Consar chiede 5 mila euro per il trasporto dei materiali; Deltambiente mette sul conto 292 mila euro per il pronto intervento sulle strade e nel Parco naturale. Altri 20 mila euro vanno a Soccorso civile, mentre 72 mila euro sono iscritti alla missione 09. La lista comprende pure i 28 mila euro dovuti a Enerlegno, oltre a 40 mila euro che premiano il lavoro di Hera luce, e mille euro incassati dall’hotel Genzianella per ospitare gli evacuati.

Emergenza climatica
Nella stessa seduta è stata approvata alla unanimità la relazione del sindaco Massimo Medri, sulla “Dichiarazione di emergenza climatica”.

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