Tre fratelli travolti da un silo, due paesi sotto choc

Archivio

Una famiglia distrutta e due paesi attoniti per un dramma troppo grande, inaccettabile. Ieri la notizia della tragedia accaduta ai tre fratelli Fatima, Ousama e Marva, ha rimbalzato in breve da Bertinoro e Meldola, dove vive la famiglia Bougoute. Lo strazio della mamma e dei familiari giunti sul posto subito dopo la tragedia è diventato il dolore di tutti i presenti.

«Sono senza parole di fronte alla tragedia che si è verificata nel pomeriggio a San Pietro in Guardiano – afferma la sindaca di Bertinoro Gessica Allegni – dove hanno perso la vita due bambini e una ragazzina. Le forze dell’ordine stanno indagando sulle dinamiche dell’incidente che al momento rimangono riservate. Non posso che chiedere silenzio e rispetto per i famigliari e le vittime. È una disgrazia terribile».

La sindaca non era a Bertinoro ieri e sul luogo della tragedia si è recato il vicesindaco Filippo Scogli che ha seguito le operazioni di recupero dei corpi dei ragazzi, rimasti sepolti sotto il silo e il mangime che conteneva. «Sulla dinamica sono in corso le indagini, quanto è accaduto è incredibile. È una tragedia troppo grande, ingiusta – sottolinea Scogli con la voce rotta – tre ragazzini morti in un incidente assurdo. È un dolore immane come la disperazione dei familiari dei tre fratelli. La dinamica è da accertare, ma sembra un fatto incredibilmente sfortunato. Esprimo tutto il mio cordoglio alla famiglia, non riesco a trovare una motivazione a tanto dolore – conclude Scogli – la vita a volte è veramente ingiusta».

Sul posto si è recato anche il sindaco di Meldola, Roberto Cavallucci, appena appreso che i ragazzini erano residenti nel suo comune. «Non ci sono parole, è una disgrazia veramente troppo grande, quanto dolore. Ho appreso, nel corso del pomeriggio, la terribile notizia, una tragedia che lascia l’intera comunità attonita e senza parole. Mi stringo in un grande abbraccio ai genitori. In questo momento di dolore esprimo a nome mio, dell’intera Amministrazione comunale e della città di Meldola un sincero sentimento di cordoglio e di vicinanza alla famiglia, agli amici, a tutti i loro cari e a chi gli voleva bene».

La famiglia Bougoute è integrata nella comunità di Meldola, i fratelli più piccoli Ousama e Marva frequentavano le scuole del paese. «L’istituto comprensivo di Meldola si stringe unanime al dolore della famiglia – commenta la dirigente Benedetta Zaccarelli – l’intera comunità scolastica è profondamente toccata da questa tragedia ed esprime vicinanza e cordoglio ai genitori e a tutti i cari per una perdita così prematura».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui