Miramari: “Forlì, serviva una migliore lettura delle situazioni”

Forlì Calcio
  • 09 dicembre 2025

Bene i giovani, ma serve qualcosa di più. Dopo la sconfitta di Ascoli, la quarta in cinque partite, il tecnico biancorosso Alessandro Miramari lancia il suo appello: «Nel calcio i chilometri di volo sono importanti e se finisci una partita con otto Under in campo diventa complicato far risultato. Adesso, abbiamo bisogno anche di giocatori che sappiano come si gioca in questa categoria».

Molti errori dei Galetti, infatti, sono da imputare all’inesperienza: «Dovevamo avere una miglior gestione della palla e leggere meglio molte situazioni, anche semplici, in cui ci siamo fatti male da soli. D’altra parte, quando presenti una linea difensiva composta da cinque ragazzi, può accadere, specie contro un’avversaria come l’Ascoli, ben messa in campo. Non dimentichiamo, infatti, che non affrontavamo una squadretta, bensì una delle top del campionato, con la quale certe cose non te le puoi permettere».

Malgrado il valore della formazione di Tomei, il Forlì non si è snaturato: «Sapevamo che sarebbe stato difficile tornare a casa con dei punti, eppure ci abbiamo provato. E’ evidente, però, che davanti a una formazione che gioca un calcio così di dominio non è facile, tanto più quando vai sotto. A quel punto, infatti, si aprono spazi e, avendo di fronte gente con tanta qualità nel palleggio, inizi a girare a vuoto, rischiando di prendere un’imbarcata».

Insomma, poteva finire anche peggio del 3-0 finale: «E’ vero, però non abbiamo mai mollato e sino alla fine ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, anche se la partita non si poteva più riaprire».

Miramari poi chiarisce l’episodio del rigore, in occasione del quale ha giocato la card: «Il contatto c’era, tuttavia, a mio avviso la palla era già uscita. Non essendoci immagini tridimensionali per stabilirne con esattezza la posizione, era normale che l’arbitro confermasse la decisione del campo. In ogni modo, anche senza il penalty, sarebbe cambiato poco».

Adesso, per il Forlì è imperativo tornare a far punti. «Sarebbero una bella boccata d’ossigeno».

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