"Non ha fatto il vaccino": Sant'Agata si divide sul medico sospeso e spunta una petizione

Costa caro non vaccinarsi, sia in termini di salute che professionali. Lo sa bene il medico di base di Sant’Agata sul Santerno sospeso nei giorni scorsi, ed ora lo stanno imparando anche i suoi 1.500 assistiti. Sono loro infatti quelli che tuttora animano la polemica in corso: voci contrariate di netto disappunto, ma non solo in una direzione. C’è chi se la prende con il dottore per essersi trovato momentaneamente senza assistenza e chi si scaglia contro l’adozione del provvedimento. Dall'altra parte, invece, tra le sue maggiori sostenitrici c’è Paola Brini, 49enne di Sant’Agata, già vaccinata e da sempre seguita dal medico; in queste ore sta preparando una petizione per far ottenere il suo reintegro. «Raccoglieremo tante firme perché rivogliamo il nostro dottore – sancisce la promotrice –. Sta passando un concetto totalmente sbagliato: il medico non è un No vax, semplicemente non può vaccinarsi per motivi di salute. Non ha mai convinto nessuno a fare o non fare qualcosa, però si è comunque speso molto per la campagna anti Covid. Era presente al punto vaccini di Lugo come medico assistente e se fosse stato un acerrimo nemico dei vaccini perché avrebbe dovuto essere lì?».

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