Un progetto di Start Romagna dedicato al Metromare è stato scelto per attività sperimentali, sostenute attraverso la linea di finanziamento europeo Horizon 2023, che puntano a favorire la transizione alla mobilità elettrica nel trasporto pubblico, ad un aumento dell’efficienza energetica del sistema e alla messa in sicurezza dei tracciati. A febbraio, a Bruxelles, è avvenuto il ‘kick off’ del progetto, denominato eBRT, che per quanto riguarda le sperimentazioni in capo a START Romagna ha ottenuto uno stanziamento di 1,2 milioni di euro.
Partecipano alla sperimentazione, che si svolgerà parallelamente su più impianti, alcuni Paesi europei dove sono attivi, o in corso di attivazione, i sistemi cosiddetti BRT Elettrificati: Belgio, Francia, Grecia, Spagna, Repubblica Ceca e Olanda, con i demo site Atene, Barcellona, Praga, Eindhoven e la regione olandese del Noord Brabant.
Per l’Italia è stato scelto il progetto di Start Romagna, che svilupperà la propria sperimentazione sul Metromare. L’azienda romagnola del TPL, con la sua unità di progettazione e ricerca, s’è candidata a questa preziosa opportunità col supporto di UTIP (Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico) e la partecipazione dell’Università di Bologna – Campus di Cesena, ENELX e ASSTRA (Associazione delle aziende italiane del trasporto pubblico).
“Il progetto – commenta Roberto Sacchetti, Presidente di Start Romagna – punta a sperimentare sul trasporto elettrificato rapido su gomma tecnologie sempre più evolute. Grazie alla tipologia di trasporto rappresentata dal Metromare il progetto ha ottenuto questo importante riconoscimento. Il patrimonio di conoscenze che deriverà dalla sperimentazione sarà a disposizione dell’evoluzione dell’innovativo sistema, a pieno regime sulla tratta Rimini-Riccione e a breve previsto in estensione”.
