RICCIONE. È durata il tempo di una notte la stagione dell’Operà, uno dei locali più noti della zona del Marano di Riccione. Il tempo di aprire venerdì sera, in occasione della Notte rosa, e di vedersi notificare un provvedimento di chiusura da parte dei vigili urbani durante la giornata successiva, giusto in tempo per non potere stare aperto neppure il sabato. Quanto tempo resterà chiuso non è ancora dato di sapersi. All’ingresso del locale è comparso un cartello con scritto “Ci vediamo la settimana prossima, next week”. Più o meno subito, nelle intenzioni. L’estensione del concetto di subito varierà però in funzione del tempo che impiegheranno i titolari per rimettere a norma il locale.
Il blitz dei vigili
Tutto comincia la sera della Notte rosa. Il locale apre in occasione del Capodanno dell’estate e i vigili urbani, lì come in altre attività, arrivano per fare dei controlli di natura amministrativa. Lo stato del luogo però balza agli occhi degli agenti che documentano con foto e video una situazione di pericolosità diffusa tra pavimenti sconnessi e impianti di sicurezza e attrezzature precari. La relazione viene presentata all’ufficio Attività economiche che, constatata la situazione di oggettivo pericolo, decide di fare notificare dagli agenti di polizia municipale la chiusura del locale fino al ripristino dei luoghi. Risultato? Operà chiuso già da sabato sera e immediata ricerca da parte dei titolari degli artigiani per la realizzazione di tutti i lavori necessari per potere riaprire. Ottimisticamente, i gestori sul muro di una cabina a fianco dell’ingresso del locale – bloccato da una transenna con scritto “vietato all’accesso ai non addetti ai lavori” – affiggono il cartello con cui danno appuntamento alla prossima settimana. Ma solo quando saranno in grado di dimostrare di avere rimesso l’Operà completamente a norma potranno fare ripartire la stagione dopo una sola notte di attività.