Otto mesi di pena per Gianni Andreatta. Una pena sostituita con una sanzione di 24mila euro. Il patron del Grand hotel di Riccione Gianni Andreatta ha patteggiato la pena di 8 mesi per omicidio colposo a seguito della morte di Diongue Madiaye, affogato nella piscina dell’albergo da tempo chiuso il 14 luglio del 2022. A perdere la vita fu Baye, questo il suo secondo nome, ragazzo di 21 anni senegalese che era in piscina insieme a un gruppo di amici e parenti.
Attorno alle 14 la tragedia nel tentativo di salvare una cugina che non sapeva nuotare (Morto in piscina, la cugina: “Ecco cos’è successo”). Baye era stato ritrovato ormai senza vita sul fondo della vasca. In quel momento, come indicato da alcuni cartelli, non era presente il bagnino di salvataggio per la pausa pranzo. (Il dolore della nonna della fidanzata la nonna della fidanzata: “Baye era il mio quinto nipote”)