Ravenna, minaccia i genitori adottivi per soldi. Condannato

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Minacciati e vittime di continue richieste di denaro da parte del figlio che avevano adottato. Un incubo per una coppia di genitori durato circa sei anni, che ha portato alla condanna in abbreviato a due anni del giovane – un 33enne di origini sudamericane – da parte del gup Janos Barlotti; stessa pena che era stata richiesta in udienza dal sostituto procuratore Stefano Stargiotti. Secondo quanto contestato, il 33enne (assistito dall’avvocato Stefano Dalla Valle) avrebbe preteso continuamente denaro. Richieste che avvenivano a cadenza quotidiana, anche con messaggi inviati nel cuore della notte, minacciando, nel caso in cui i genitori (tutelati dall’avvocato Monica Miserocchi) non lo avessero assecondato, di danneggiare gli appartamenti che aveva preso in affitto e di cui i familiari erano garanti. Non solo, avrebbe anche chiesto 30mila euro quale risarcimento, a suo dire, per il fatto che attraverso l’adozione i genitori gli avrebbero «rovinato la vita». Cifra poi successivamente salita a 60mila a titolo di “buonuscita”. E al rifiuto dei familiari, li avrebbe minacciati di morte: «Vengo lì e vi ammazzo, so dove abitate. State attenti a uscire di casa». Atteggiamento persecutorio (proseguito anche in seguito all’allontanamento da casa e nonostante il divieto di comunicare con le vittime disposto dal gip nell’estate del 2020) che aveva generato nei genitori uno stato di ansia e timore, tale da alterare le proprie abitudini di vita, fino al punto di sporgere denuncia.

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