Un appalto da 870mila euro in tre anni con opzione di rinnovo (esercitabile dall’Amministrazione) di altri due da 580mila euro e, alla fine, la possibilità di una “proroga tecnica” di sei mesi per altri 144.950 euro. Chi si aggiudicherà la gestione degli uffici Iat per i prossimi anni avrà tra le mani un affare potenziale da quasi 1,6 milioni di euro in cinque anni e mezzo.
Gli uffici di informazione turistica a Ravenna sono otto, la maggior parte con apertura stagionale. Uno solo è aperto tutto l’anno: quello di piazza San Francesco. In totale 11.100 ore di apertura stimata ogni anno.
Chi può partecipare
La gara, che si aggiudicherà chi offre il prezzo migliore rispetto a quello messo a bando dall’Amministrazione, ha requisiti di partecipazione molto precisi: per parteciparvi è necessario avere un fatturato medio annuo riferito agli ultimi tre esercizi finanziari disponibili non inferiore a 300mila euro.
Secondo quanto si legge nel disciplinare di gara, «si tratta di un requisito determinato in misura tale da garantire in ogni caso la partecipazione di micro-imprese, piccole e medie imprese». Inoltre l’aggiudicatario negli ultimi tre anni dovrà aver svolto «servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto», vale a dire «aver gestito con buon esito sportelli turistici, di importo complessivo minimo pari a 450mila euro».
Si richiede infine che il concorrente sia in possesso della titolarità all’esercizio di attività di agenzia di viaggio, da almeno tre anni. Il disciplinare detta le norme anche per i raggruppamenti temporanei di impresa (Rti): se il fatturato deve essere raggiunto nel complesso delle aziende facenti parte della Rti, il secondo requisito deve essere posseduto da tutti i soggetti mentre per il terzo è sufficiente che solo uno ne sia in possesso.
L’ultima gara nel 2019
L’ultimo bando per gli uffici Iat, risalente al 2019, ha visto un solo partecipante: Ravenna Incoming che si è poi aggiudicato l’appalto con un ribasso dello 0,1%. Il totale dell’aggiudicazione era di poco superiore ad 1,2 milioni. La scadenza di questo bando è fissata per il 7 febbraio e se ne prevede l’operatività a partire da ottobre.