Ravenna food, per Natale c'è il piatto sospeso

Ravenna

Con l’avvicinarsi del Natale, riparte l’attività solidale di RavennaFood, estensione locale di Cheftochef Emiliaromagnacuochi. Tante le iniziative e le occasioni per fornire pasti caldi alle mense sociali cittadine (Re di Girgenti, la Mensa Di Fraternita’ Borgo S.Rocco, Caritas, Cooperativa Sociale Progetto Crescita Onlus e Villaggio Globale Botteghe del Mondo) grazie al progetto Il Piatto Sospeso, promosso insieme a Ecologia di Comunità e sostenuto da Slow Food Ravenna.

Teatro del primo momento di contrasto alla povertà è stato ‘Il re dei Girgenti’, dove domenica scorsa 7 novembre i ristoratori e i produttori di RavennaFood - capitanati da Matteo Salbaroli e da Paolo Belletti del ‘Villaggio del Fanciullo’, insieme ad Andrea Rondinelli dell ‘Osteria Zabariona’, Alberto Pelloni dell’azienda avicunicola di Glorie e Roberto Casali di ‘Ecopesce’ di Cesenatico - hanno cucinato e offerto un pasto gratuito agli ospiti del mitico dormitorio di via Mangagnina.
“Un modo semplice ma importante - ha dichiarato Enzo Morgagni, coordinatore di Ecologia di Comunità - per conoscere il cuore dei problemi e il cuore delle persone”.

Altra serata, altro pieno di solidarietà. Questa volta protagonista Rosella Mengozzi e la sua Scuola di cucina Saperi e Sapori in collaborazione con l’associazione “Lady Chef Emilia Romagna”. Il 26 novembre alle 20, allo Chalet dei Giardini Pubblici (che mette a disposizione i locali), verrà organizzata la cena-evento ‘A Tavola con le Lady Chef’, a sostegno del dormitorio Housing First di via Vicoli di “Progetto Crescita”. Una struttura a cui Rosella offre ogni settimana pasti caldi preparati con l'aiuto di alcuni produttori coinvolti nel Piatto Sospeso.

Anche in questo caso preziosa la generosità dei soci di RavennaFood che metteranno a disposizione le materie prime, tra queste l’Azienda Pelloni per i polli, il Villaggio del Fanciullo per le verdure, Ecopesce di Cesenatico per l’ittico, l’azienda Casebianche di Sabatino Restuccia per l’olio e Molino Benini per le farine.

Dal 19 novembre, inoltre, nei locali aderenti all’iniziativa “Gusti al Quadrato”, promossa dal Comitato Spasso in Ravenna, in collaborazione con Slow Food Ravenna (capofila per il Gruppo RipensandoRavenna ) verrà devoluto un euro al progetto Il Piatto Sospeso per ogni piatto a base di Mora Romagnola consumato.

E per tutti coloro che decidono di sostenere l’iniziativa di RavennaFood, da qualche settimana è possibile utilizzare una nuova modalità di donazione, sperimentata con successo durante l’ultima edizione del Giovinbacco, ovvero Satispay. Chiunque voglia, infatti, può contribuire alla causa tramite apposito QRcode e versamento diretto sulla piattaforma con un semplice click da smartphone. Un sostegno concreto, che verrà utilizzato dai ristoratori di RavennaFood per fornire pasti alle mense sociali.

Ha commentato così l’assessore alle Politiche sociali Gianandrea Baroncini, intervenuto al pranzo solidale di domenica: "Senza l’impegno del volontariato e di iniziative come queste, gli esiti della crisi sarebbero stati molto più drammatici. Prima, durante, dopo la fase acuta del Covid, e ancora oggi l’impegno del terzo settore è stato ed è fondamentale. Il Piatto sospeso è un esempio concreto e virtuoso di contrasto alla povertà alimentare e che mette insieme imprese, volontariato e istituzioni. Un piacere portare il saluto, la vicinanza e la partecipazione del Comune che ha sostenuto con i piani di zona la giornata organizzata a Il Re dei Girgenti".

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