Palazzo Merlato va in soccorso del centro nuoto comunale “Gambi” e stanzia un contributo economico straordinario per il gestore, la società Pool 4.0 srl, al fine di «garantire la continuità dell’attività natatoria» messa a dura prova dai pesanti rincari dei costi energetici degli ultimi mesi. Il valore complessivo del sostegno deciso per il gestore della piscina ammonta a 42.480 euro e servirà a coprire le ultime due mensilità di quest’anno. L’importo è stato calcolato sulla base della documentazione economico-gestionale presentata poco prima di Natale dalla Pool 4.0, in cui «la società evidenzia un disavanzo economico mensile pari a 23.600 euro». L’impegno preso dall’Amministrazione è quindi di «assicurare al concessionario una copertura complessiva pari al 90% del disavanzo mensile», vale a dire 21.240 euro al mese. Lo stanziamento a favore della società dà attuazione alla delibera di Giunta dello scorso 4 ottobre, con cui l’Amministrazione aveva messo nero su bianco l’intenzione di fornire un «supporto economico al gestore, nei limiti degli stanziamenti di bilancio disponibili». Nel frattempo anche il contratto per la gestione del centro nuoto è stato prorogato fino al 28 febbraio 2023, in attesa dello svolgimento della «procedura per l’aggiudicazione della concessione di costruzione e gestione mediante finanza di progetto» riguardante la nuova piscina che sorgerà in viale Falconieri, con tre vasche di cui una olimpionica da 50 metri, tribune per una capienza di 1.300 spettatori, centro benessere e ristorante. Anche su questo progetto, però, pesano i rincari che già si sono osservati nel 2022, in particolare l’aumento delle tariffe dei materiali edili, che un paio di mesi fa ha portato a ricalcolare il costo dell’opera determinando una cifra superiore ai 20 milioni di euro.Per tornare al contributo economico erogato dal Comune per coprire parte dei costi energetici, non si tratta delle prime misure in campo a sostegno del gestore: l’autunno è stata una stagione particolarmente difficile e Palazzo Merlato aveva già investito più di 80mila euro per acquistare due teloni coibentati e coprire così le vasche interne. Inoltre, a novembre era stata decisa una razionalizzazione degli orari di apertura della piscina ed erano state riviste al rialzo le tariffe di ingresso. Ora arriva questo nuovo provvedimento allo scopo di «contribuire al ripristino dell’equilibrio della gestione»: una soluzione, si precisa nel documento, che sarà replicabile «fino al termine della procedura di project finanzino in corso».

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