Ravenna, il commissario dell'Autorità portuale sarà Paolo Ferrecchi

Ravenna

RAVENNA. L’atto di nomina giungerà domani, ma il nome sembra esserci già: sarà Paolo Ferrecchi a guidare l’Autorità di sistema portuale di Ravenna. E mercoledì sarà pertanto lui a presenziare alla Conferenza dei servizi della Regione che darà il via libera al bando per il Progetto Hub. Un contesto che conosce bene, essendo lui il direttore generale del servizio Cura del territorio e ambiente proprio in Viale Aldo Moro e avendo pertanto in questa veste analizzato nei dettagli il dossier che contiene il piano da 250 milioni che rivoluzionerà il porto di Ravenna.
Il profilo
Ingegnere originario di Borgo Val Di Taro e bolognese di adozione, 55 anni, Ferrecchi è profondo conoscitore dello scalo ravennate al punto da aver fatto parte della delegazione che aveva accompagnato il sindaco Michele De Pascale e il presidente dell’Autorità portuale, Daniele Rossi, ad Hong Kong quando la realtà ravennate si era presentata al colosso China Merchants Group (la cui divisione europea, Cmit Europe, ha sede in via Gardini). E’ suo il profilo che emerge con più forza nel totonomi innescatosi a latere dell’annuncio – dato venerdì a Bologna da parte della ministra Paola De Micheli - di una nomina imminente per conferire una nuova guida all’ente di via Antico Squero.
Assieme al nome del dirigente apicale del ramo Infrastrutture della Regione, era circolato quello del direttore di Confetra Ivano Russo (spalla a spalla con Graziano Delrio nella scrittura della riforma della portualità italiana) e anche personalità con un più consolidato rapporto con la città come Stefano Zunarelli (docente a Ravenna per Unibo, fra i massimi esperti di diritto della Navigazione) e Simone Bassi (avvocato, presidente del Propeller Club).
La nomina del commissario che dirigerà l’Autorità di sistema portuale individuerà la figura che dovrà ovviamente portare al varo l’approfondimento del Candiano e le opere connesse, che curerà lo smaltimento del relitto della Berkan B e la bonifica della piallassa Baiona, oltre alle manutenzioni che sono di continua urgenza in una realtà come quella del bacino ravennate, con l’atavico problema dell’insabbiamento.
Inizio delicato
Il primo atto del commissario sarà proprio quello dell’avanzamento dell’iter del Progetto Hub, a partire da mercoledì. E sarebbe proprio questo il primo vantaggio nella scelta di Ferrecchi: lui il piano lo conosce già e non si perderebbero settimane o mesi preziosi nella analisi di un progetto di quella portata. Il 18 settembre sarà pertanto il crocevia di una settimana intensa, che dovrebbe vedere dopo la nomina del commissario già domani anche la visita della commissione di inchiesta parlamentare nella giornata di martedì. Al centro dell’analisi, la questione legata all’affondamento e alla dispersione di liquami della Berkan B. Ovvero l’indagine che, a livello giudiziario, ha portato alla sospensione dei vertici dell’Adsp per la quale si rende necessario il commissariamento.

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