Come non emozionarsi ripercorrendo la storia di una delle più avvincenti sfide dello sport internazionale? Era il 1992 e la barca a vela denominata Moro di Venezia, armata da Raul Gardini e con il cuore a Ravenna, tentò l’impresa dell’America’s Cup.
Il Moro di Venezia. America’s Cup 1992 è appunto il titolo della mostra che Ravenna ospiterà dal 5 al 26 settembre, ma già questa sera alle 21 ci si potrà immergere nell’atmosfera con un’anteprima che ospiterà lo skipper Paul Cayard e il fotografo Carlo Borlenghi. Causa maltempo, l’intero evento si svolgerà a Palazzo Rasponi dalle Teste e non in piazza San Francesco.
La leggenda continua
Una storia quasi leggendaria che viene ripercorsa nelle sale, con un allestimento fotografico e di video immagini che, assieme a materiali documentari, celebra l’impresa della barca di Gardini nella sua Ravenna che definiva «a tutti gli effetti il mio Paradiso». Una sfida che vive ancora nel ricordo di tanti appassionati di vela. Sono ancora forti le parole che Gardini pronunciò al varo della prima delle cinque barche, avvenuto a Venezia: «La sfida nasce dalla conoscenza che io ho della vela e dalla passione che io ho per il mare. Questa conoscenza mi ha portato ad affrontare la Coppa America come un avvenimento sportivo, ma anche un grande avvenimento tecnologico. Noi del Moro sappiamo che questa è una sfida durissima, noi vogliamo fare di tutto per partecipare in questo modo senza complessi di inferiorità».
Le immagini, realizzate da Carlo Borlenghi, fotografo ufficiale di diverse sfide italiane in Coppa America, sono dunque dedicate alla straordinaria avventura del Moro ripercorrendone le fasi principali: dalla progettazione della barca ai momenti di vita a bordo dell’equipaggio capitanato da Paul Cayard. Presenti diversi tra i più emozionanti e celebri scatti: durante le prime prove tecniche, nell’avvincente sfida in mare, fino alla vittoria nel 1992 a San Diego della regata di selezione sfidanti Louis Vuitton Cup.
Racconta lo skipper del Moro che torna a Ravenna: «La mostra sarà spettacolare. Sono onorato di far parte di questa storia sorprendente».
Al termine dell’incontro, alle 22, l’appuntamento continua a Palazzo Rasponi per una visita in anteprima dell’esposizione.