Ragazzo ravennate di 14 anni precipita dal cornicione

Ravenna

RAVENNA - Un volo da cinque metri di altezza, la rovinosa caduta al suolo e poi il ricovero in ospedale: sono i fotogrammi di quanto accaduto lunedì sera nella casa vacanze Occhi di Vezza D’Oglio, Comune in provincia di Brescia dove la parrocchia di Sant’Apollinare di Russi si trova in trasferta in questi giorni per un campo estivo a cui partecipano alcuni ragazzi di seconda e terza media e del biennio giovanissimi. Proprio uno di loro, un ragazzo di 14 anni, è stato protagonista dell’episodio dell’altra notte, di cui ha dato notizia la Diocesi di Faenza-Modigliana: «L’adolescente, sedutosi sul davanzale della finestra della camera da letto della casa vacanza nella quale il campo è in corso, ha perso l’equilibrio ed è caduto nel cortile sottostante». Il ragazzo è stato immediatamente soccorso dal parroco, Don Emanuele Casadio, e da altri educatori che prendono parte al campo estivo parrocchiale. Poco dopo sono giunti sul posto anche i sanitari del 118, insieme a un’eliambulanza arrivata da Sondrio, che ha trasportato il 14enne, in gravi condizioni ma sempre cosciente, all’ospedale civile di Brescia, dove è entrato in codice rosso. Dopo il ricovero è stata riscontrata la frattura del femore sinistro e altri traumi da caduta di minore entità. Insomma, una vicenda che ha del miracoloso e che per fortuna non vede l’adolescente in pericolo di vita, anche se restano da chiarire con precisione i motivi che hanno portato alla caduta. Il parroco di Sant’Apollinare di Russi e la Diocesi di Faenza-Modigliana infatti non commentano ulteriormente la vicenda, ma altri dettagli sono stati forniti dalle testate locali del Bresciano che, in base alle prime ricostruzioni della dinamica, hanno parlato di una bravata dagli esiti che si sarebbero potuti rivelare ancora più drammatici: stando a quanto riferito, il ragazzo si sarebbe spinto sul davanzale della finestra con l’obiettivo di entrare nella stanza accanto per fare uno scherzo ad alcuni amici ma, nel tentativo di tornare indietro, avrebbe perso l’equilibro cadendo nel vuoto. Tale versione dei fatti sarebbe stata confermata ai Carabinieri di Vezza D’Oglio dallo stesso 14enne e dagli altri compagni del campo. Nonostante lo choc, l’esperienza della parrocchia di Russi nel Bresciano proseguirà sino alla fine di questa settimana: «Nei prossimi giorni gli educatori sono impegnati a tranquillizzare i ragazzi e le ragazze, cercando di proseguire le attività dell’esperienza estiva in maniera costruttiva fino a domenica prossima – fa sapere la Diocesi –. Le famiglie degli altri giovani presenti al campo sono già state avvisate dell’accaduto tramite una lettera inviata in accordo con i genitori del ragazzo coinvolto. Tutti gli educatori, il parroco di Russi e la Diocesi sono vicini alla famiglia del ragazzo e assicurano le proprie preghiere».

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