Omicidio-suicidio di Bellaria, una tragedia che ha scosso la comunità di San Mauro Pascoli. Lui, Vittorio Capuccini, era conosciutissimo in paese, sia per il lavoro svolto in passato che per il fatto che era spesso in giro con la sua amata bicicletta elettrica e si fermava a chiacchierare e a commentare i fatti del giorno un po’ con tutti.
Lei, Oriana Brunelli, era più conosciuta come mamma e nonna. Viveva in una casa con più appartamenti con il marito, le due figlie e i nipoti.
Anche l’82enne viveva con la moglie e aveva due figli adulti, una femmina e un maschio.
In passato i due avevano avuto una lunga relazione extraconiugale.
L’ipotesi di lavoro degli inquirenti è che lei avesse troncato la relazione già da un po’ e che lui non avesse accettato la scelta.
Lo testimoniano anche alcuni messaggi sui loro profili Facebook.
In quello di lei gli amici possono vedere nelle ultime settimane dei post criptici in cui si possono supporre pene di un amore “malato” e lamentele sui comportamenti della controparte.
In quello di lui invece campeggia una poesia dedicata a un amore contrastato e controverso scritta nel giorno di un precedente compleanno della donna, che compiva gli anni alla fine del mese di gennaio ed era nata nel 1952.
L’arzillo 82enne, umbro di origine, era stato a lungo “il” vigile del paese, incarnando nell’immaginario collettivo il vero e proprio agente della polizia municipale che conosce tutto e tutti e si rende disponibile se qualcuno ha bisogno.
Una volta andato in pensione ha sviluppato diversi passatempi.
Ad esempio era spesso in giro con la sua bicicletta elettrica, era un cacciatore, scriveva numerose poesie, magari non capolavori della letteratura ma una attività che evidentemente lo appagava profondamente, al punto che nella sua pagina facebook si presenta come “scrittore”.
In passato ha partecipato anche a molte rappresentazioni di paese.
Ad esempio ha interpretato Don Camillo in alcune rivisitazioni delle opere dello scrittore Guareschi.
E a San Mauro Pascoli tanti lo ricordano come il Babbo Natale di tanti appuntamenti per le feste natalizie, dove era disponibile a travestirsi e a distribuire i doni ai bambini.
Molto meno riuscito l’ultimo atto andato in scena ieri, quando si è trasformato prima nel killer che ha posto fine alla vita di Oriana Brunelli e poi nel suicida che ha detto basta anche alla sua vita. re.ce.