Nuove audizioni nell'inchiesta sugli affari del Cesena gestito da Campedelli

Cesena

CESENA. Un patrimonio immobiliare milionario raddoppiato con certificazioni “compiacenti” e inserito nelle società che controllavano anche il Cesena Calcio. Fatture per centinaia di operazioni (anche di alto valore) ritenute false al punto da essere doppie: con ditte che fiscalmente figuravano aver fatto lo stesso lavoro (e che sarebbero state tutte e due pagate).

A poco a poco che gli scatoloni di materiale sequestrato vengono aperti dagli investigatori, aumentano le dimensioni dell’inchiesta sulla gestione economica del Cesena Calcio tra il 2008 ed il 2013.

Il capo procuratore Sergio Sottani ha iscritto sul registro degli indagati con accuse a vario titolo per emissione di fatture per operazioni in tutto o in parte inesistenti e violazioni delle leggi fiscali e finanziarie, l’ex presidente del Cesena Igor Campedelli, Maurizio Marin (dal 2011 presidente della Cesena 1940), Graziano Pransani, vice presidente dell’Ac Cesena tra il 2008 e il 2010, e l’immobiliarista ed albergatore Potito Trovato, residente a Cesenatico.

Domani proseguiranno gli interrogatori di persone informate sui fatti per portare nuova linfa alle accuse. Già una persona, le cui dichiarazioni sono state ritenute “interessanti” era stata ascoltata nell’immediatezza dei sequestri documentali.

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