Alimentazione elettrica o a idrogeno, a San Marino arrivano le targhe verdi

SAN MARINO. Sul Titano arrivano le targhe verdi per i veicoli ecologici, ad alimentazione elettrica o a idrogeno. A presentare i primi esemplari, dalla segreteria per l’Istruzione e i Rapporti con l’Aass, il segretario Marco Podeschi, affiancato dal segretario per le Finanze, Eva Guidi, e da Raul Chiaruzzi, direttore dell’Azienda autonoma per i servizi.

Le nuove targhe, che si distingueranno dalle tradizionali targhe “biancoazzurre” per gli altri mezzi, «mirano a dare un segnale forte e visibile - spiega il segretario Guidi - per evidenziare ancora di più la scelta ecologica in tema di viabilità».

Di tre formati differenti, saranno installate rispettivamente su autoveicoli (auto, autocarri, autobus), motoveicoli e ciclomotori. E ancora: le nuove auto green avranno di default la targa verde, mentre i veicoli già circolanti potranno chiedere di cambiarla rivolgendosi all’Urat, senza costi differenziati rispetto alle altre.

Ad oggi i veicoli elettrici immatricolati a San Marino sono 68, di cui più di un terzo, 28, immatricolati nel 2018. A spingere per la scelta del mezzo ecologico, una serie di misure e incentivi che prendono il nome di progetto E-way, di cui le «targhe verdi - spiega il segretario Podeschi - sono l’aspetto ancora più visibile». Dell’iniziativa infatti, Podeschi ricorda le oltre 20 colonnine di ricarica pubbliche e importanti sgravi per chi acquista veicoli a zero emissioni.

«Con le nuove targhe si dà visibilità ulteriore ai mezzi ecologici, come già succede in altri Stati - rimarca - così sarà ancora più facile vedere se nei parcheggi dotati di colonnina per la ricarica c’è un veicolo elettrico al 100%».

Per i sammarinesi che decidono di acquistare un veicolo elettrico sul Titano è previsto un credito d’imposta pari all’80% della tassa sulle importazioni, agevolazione che sale al 99% per cento nel caso di veicoli a idrogeno. Inoltre, viene ridotta l’imposta del 30% per l’acquisto di stazioni di ricarica per immobili di civile abitazione.

Protagonista dell’iniziativa è l’Aass: dal 2018 ha realizzato una infrastruttura pubblica che conta oltre 40 punti di ricarica per le auto, facilmente localizzabili anche tramite un’apposita App ZapGrid e 6 colonnine di ricarica per e-bikes. «Il progetto sta andando bene - spiega infine il direttore Aass Chiaruzzi - nei mesi del 2018 dopo l’attivazione abbiamo erogato oltre 500 ricariche di energia elettrica».

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