San Marino, monumenti dipinti di verde per un futuro ecosostenibile. Ma è un fotoritocco

San Marino

SAN MARINO. La foto della statua della Libertà grondante di vernice verde pubblicata sui media martedì scorso non è stata la prima incursione green: stessa sorte toccò qualche settimana prima a un tratto di mura in Contrada Santa Croce. Foto che hanno creato non pochi malumori e indignazione fra i cittadini sammarinesi che hanno espresso il loro disappunto, a volte anche in maniera minacciosa verso gli autori, su social e siti online.

Gabriele Geminiani che di tutto ciò è l’ideatore, ci racconta cosa è stato realmente fatto. «Si tratta di una provocazione bell’e buona, ma appunto innocua. Lungi dai nostri intenti deturpare le immagini sacre della sammarinesità; le foto sono state artatamente ritoccate con Photoshop con lo scopo di promuovere un’iniziativa etica legata ad un turismo ecosostenibile dal titolo “San Marino Green Party, dire, fare, mangiare”».

Come nasce questa idea? «Il progetto nasce a fine giugno scorso quando Luciano Zanotti, presidente dell’associazione Energie Rinnovabili San Marino, mi ha lanciato la sfida di realizzargli un ciclo di serate dove fare informazione e presentare prodotti green. L’iniziativa si svolgerà in autunno (da fine ottobre a metà novembre) e saranno 4 serate a cadenza settimanale ospitate all’interno di 4 ristoranti del centro storico. Abbiamo scelto il centro perché è un luogo meraviglioso, già patrimonio dell’Unesco e da dove si vorrebbe iniziare finalmente a raccontare una San Marino diversa, che possa divenire un modello di turismo sostenibile, il segno virtuoso di uno stato sovrano portato come esempio dal resto del mondo».

«Le serate avranno un primo momento di approfondimento di tematiche green, di volta in volta diverse. Energie rinnovabili, lotta agli sprechi alimentari, inquinamento da plastiche e micro plastiche, bio edilizia, questi i temi delle 4 serate. Saranno interventi decisamente soft a cui seguirà un apericena in cui gli chef presenteranno anche piatti realizzati con il recupero di scarti della lavorazione di frutta, ortaggi e… avanzi della dispensa. Sarà un breve corso di cucina parsimoniosa per tutti i presenti, e a fine percorso non mi dispiacerebbe stampare un piccolo ricettario».

«Sostenitori del progetto – concldue Geminiani – oltre ai ristoratori che ci ospiteranno e con cui interagiremo in maniera costruttiva, sono le istituzioni. molto sensibili a questi temi e lo scorso agosto è stato inaugurato “E-Way”, un piano di mobilità elettrica risultato di un sinergismo operativo fra l’Azienda dei Servizi di San Marino e alcune Segreterie di Stato, in particolare Territorio e Cultura. Inoltre tutte le associazioni di categoria si sono mostrate molto interessate e ci daranno una mano nella fase divulgativa dell’evento».

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