Rimini, sequestra e violenta una studentessa dopo averle offerto un massaggio
Il fatto
Tutto sarebbe iniziato nella serata di venerdì. Scesa dal treno di ritorno da Ravenna dove studia all’università, la 23enne ha deciso di consumare un kebab nella zona della stazione. Qui ha iniziato a relazionarsi verbalmente con l’indagato. Al centro della discussione, la sua grande stanchezza. Che il pakistano si sarebbe offerto di farle passare con un bel massaggio da praticarle, a casa sua, al termine del lavoro. La ragazza, ha formalizzato nella denuncia, prima ha rifiutato l'invito e poi si è fatta convincere ed ha seguito l'uomo fino ad un appartamento dove questi, dopo aver chiuso a chiave la porta, l’avrebbe violentata, sottoponendola a toccamenti molto violenti nelle parti intime. Un incubo durato fino alla mattina di sabato, quando è riuscita a tornare a casa. Il ginecologo dell’Infermi che l’ha visita, ha riscontrato compatibilità con il suo racconto e le lesioni riscontrate. Del caso, al momento, se ne occupa il sostituto procuratore, Luigi Sgambati.
I precedenti
Meno di due settimane fa, il 16 ottobre per l’esattezza, era stata una giovane brasiliana a denunciare di essere stata vittima di uno stupro, sempre in appartamento di Rimini, subito da un altro cuoco che si era offerto di darle ospitalità. La spiaggia di Riccione, invece, è stato lo sfondo della violenza consumata da un mai identificato giovane magrebino, ai danni di una studentessa canadese, che indossando solo una maglietta ha fatto irruzione nella hall di un hotel chiedendo aiuto. Un venditore di rose del Bangladesh, invece, è stato arrestato e condannato, per violenza sessuale ai danni di una turista danese, aggredita mentre tornava in hotel nella zona di Rivazzurra. Due aspiranti poliziotti, allievi della scuola di Brescia, infine, sono accusati di aver stuprato una turista tedesca minorenne in un ostello cittadino.