RICCIONE. È rimasto imprigionato dentro l’appartamento, mentre le fiamme si propagavano nel soggiorno. Non c’è stato niente da fare per un cane di taglia media che l’altra sera è stato ucciso per soffocamento dalle esalazioni dei fumi e che i vigili del fuoco hanno trovato, ormai senza vita, dopo essere riusciti a domare l’incendio.
È successo al primo piano di una palazzina lungo la Statale 16, a Riccione, dove un rogo si è sprigionato poco dopo le 21. All’interno, la famiglia proprietaria dell’immobile non era presente e così la situazione è peggiorata con il passare dei minuti senza che nessuno si accorgesse di nulla, fino a quando l’odore del fumo non è stato sentito da una vicina che ha così dato l’allarme chiedendo l’intervento dei pompieri e della polizia municipale.
Il cane morto in casa
Imprigionato dentro l’abitazione, quindi, c’era l’animale che ha potuto solo abbaiare senza però riuscire a trovare una via di fuga che gli permettesse di salvarsi dal rogo che via via stava aumentando. Ma soprattutto dal fumo che stava invadendo la casa che in quel momento aveva le finestre sigillate. I vigili del fuoco, una volta arrivati sul posto in pochi minuti, hanno spento le fiamme che hanno danneggiato in maniera pesante la zona del soggiorno, da dove con ogni probabilità hanno iniziato a propagarsi. Mentre il resto dell’appartamento, la tromba delle scale del condominio e l’abitazione al piano superiore hanno subito dei danni più lievi, in particolare alle pareti. Dentro la casa poi, dichiarata inagibile, è stato trovato il corpo del cane che era ormai senza vita per le esalazioni dei fumi: la salma è stata quindi affidata agli agenti della polizia municipale che l’hanno poi consegnata a Hera. I proprietari quindi sono stai avvertiti di quanto era accaduto. Ancora sconosciute le cause che hanno dato vita all’incendio.