Omicidio di Castiglione, vittima picchiata tre volte nel bar chiuso

Cervia

RAVENNA. Per ben tre volte in pochi mesi nel bar di Castiglione di Cervia chiuso ieri per 15 giorni per ragioni di ordine pubblico Rocco Destiante, il 43enne pugliese massacrato di botte a inizio ottobre, era stato pestato. Ed è questo uno dei principali aspetti su cui si fonda il provvedimento disposto dal questore su richiesta dei carabinieri notificato ieri al rappresentante legale del locale.

Oltre a essere frequentato da pregiudicati, la misura adottata per il locale prende le mosse da una serie di episodi violenti che si sono verificati dal giugno scorso. Episodi che in più occasioni avevano visto lo stesso Desiante vittima di aggressioni per liti innescate dall'alcol. Era accaduto il 20 giugno, a Ferragosto e a inizio settembre quando, in seguito a un pugno ricevuto al volto durante un diverbio, il 43enne aveva riportato lesioni giudicate guaribili in una ventina di giorni. E a poca distanza dal bar, in un appartamento di Castiglione di Ravenna che un conoscente gli aveva messo a disposizione in attesa che tornasse dai familiari in Puglia, a inizio ottobre Desiante è stato trovato senza vita.

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