RAVENNA. Ravenna al quarto posto in Italia per i reati di droga. Con poco più di 102 denunce ogni 100mila abitanti nel 2017, dato in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente, la nostra provincia si classifica al vertice su scala nazionale per reati in materia di stupefacenti. Che sul territorio ravennate ci fosse da sempre un giro di droga rilevante non era certo un segreto, ma trovarsi nella top ten delle città italiane, dietro solo a Cagliari, Genova e alla capitale Roma, è un dato che fa riflettere.
Da tempo le forze dell’ordine sono attive nello smantellamento dei giri di droga che coinvolgono il territorio. Dove specialmente in estate si concentrano anche quantità importanti, facendone una piazza di primaria importanza per i malviventi.
Per citare uno dei casi eclatanti dell’anno scorso, periodo a cui i dati pubblicati ieri dal Sole 24 Ore si riferiscono (dati che arrivano dal Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’interno), si potrebbe parlare del duro colpo inferto al mondo dello spaccio verso fine novembre dalla Polizia. Undici persone vennero tratte in arresto tra italiani e albanesi, in seguito a un’operazione che l’anno prima aveva portato alla denuncia di altri 15 soggetti coinvolti, e vennero sequestrati 10 kg di marijuana, oltre 23 kg di hashish e 1,1 kg di cocaina.
Operazioni simili sono proseguite anche quest’anno, come il sequestro di addirittura 8 quintali di droga effettuati dai carabinieri nella zona di Russi a metà luglio.
Criminalità
Guardando al dato generale delle denunce effettuate nel 2017, Ravenna si piazza al 16esimo posto in Italia, con 18.351 denunce nel 2017 (4.689 ogni 100mila abitanti). Numero in lieve diminuzione rispetto a quello fatto registrare nel 2016, che era di un 3 per cento più elevato. Un aumento notevole si registra, invece, nei reati che comprendono omicidi volontari, tentati omicidi e infanticidi. Sono stati 14 quelli registrati l’anno scorso, con un aumento del 250% e il 19esimo posti in classifica nazionale.
Ma a Rimini è peggio
Restringendo il campo alle sole province romagnole, peggio di Ravenna fa segnare solo Rimini secondo il Sole 24 Ore, che sale addirittura sul podio delle tre peggiori città italiane per crimini denunciati, aggiudicandosi il secondo posto in Italia. Nei dati disaggregati, Rimini a livello nazionale è infatti terza per le rapine, addirittura prima per i furti, quarta per le estorsioni e quinta per i casi di violenza sessuale.