Asili nido, boom di richieste: pesto apre una nuova struttura

Imola

IMOLA. Sempre più famiglie stanno accedendo agli asili nido cittadini. Negli ultimi due anni, come rileva il servizio infanzia del Comune, la domanda è cresciuta del 35%, nonostante il calo demografico e una crisi che ancora si fa sentire. È in questo contesto che si inserisce la richiesta di un gestore privato, la cooperativa Le Favole che in città è già presente con altri servizi educativi, di aprire un nuovo nido che sorgerà in via Amendola, all’altezza del quartiere Zolino.

Il boom di richieste

La situazione al momento dice che non risultano posti nido liberi in città, compresi i servizi privati (sia convenzionati che non convenzionati). Il trend di aumento della domanda per tali servizi è in costante aumento (+ 2% nel 2015, + 10 % nel 2016 e + 17 % nel 2017) e nonostante l’incremento dei posti sia pubblici che privati (passati negli ultimi due anni da 557 a 623) aumentano le domande inevase. E per di più la lista di attesa del 2017, con 86 domande inevase, è la più alta degli ultimi 10 anni. «Nel giro di due anni c’è stato un vero e proprio incremento – analizza Daniele Chitti, responsabile del servizio infanzia del Comune –. Per questo motivo abbiamo attivato tutti i servizi convenzionabili, aumentando l’offerta. L’amministrazione uscente si è spesa parecchio su questo punto». Nel dettaglio poi si evince che c’è molta richiesta in due precise fasce d’età. Molte famiglie ne fanno richiesta per i loro piccoli al di sotto dei 12 mesi, «e questo ce lo spieghiamo con un maggiore possibilità di lavoro»; l’altra fascia è quella dei bimbi sopra i 24 mesi, «dove ci sono genitori che, pur avendone le possibilità, preferiscono iscrivere i loro bimbi al nido anche solo per un anno perché lo ritengono molto utile in vista della scuola dell’infanzia».

«Tutto questo lo reputiamo molto positivo perché è un segno di fiducia nel sistema pubblico del nido, intesi sempre di più come una scuola».

Tra città e campagna

Il nuovo nido che sta per nascere di posti si trova in via Amendola 72/N. L’iter autorizzativo sta procedendo. L’immobile, oggi destinato a servizi agricoli, ha avuto il nulla osta dal consiglio comunale del 22 gennaio - l’ultimo prima dello scioglimento - per il cambio di destinazione d’uso (con 13 voti a favore di Pd, Liberi e Uguali, Imola Migliore–Sel) e 7 astenuti di Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Alternativa Popolare, Forza Italia). In particolare si è «ritenuto di riconoscere l’interesse pubblico alla realizzazione dell’intervento in deroga, poiché teso ad aumentare l’offerta di servizi per nido d’infanzia» si legge in un passaggio della delibera.

«L’immobile è stato recentemente ristrutturato dai proprietari, seguendo anche nostre indicazioni. Puntiamo ad aprire il nido a settembre – spiega la presidente della coop Le Favole, Elvira Geraci –. Faremo una sezione mista per 16 bimbi, dai 6 mesi ai 3 anni».

Tra i punti di forza del progetto c’è il fatto che il futuro nido sia ancora in città, ma allo stesso tempo già in campagna.

«Siamo praticamente sui campi. Abbiamo in progetto di coinvolgere gli anziani del quartiere Zolino per curare un orto assieme ai bimbi, creando così una collaborazione tra queste due fasce di età» anticipa la Geraci.

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