Tragico pomeriggio, due anziani in bicicletta investiti e uccisi

Rimini

FORLÌ. Due anziani morti a distanza di un paio d’ore, travolti da auto mentre erano in bicicletta. Un pomeriggio drammatico quello di ieri a Forlì con due incidenti stradali che hanno provocato la morte di Giorgio Fiorentini, 75 anni, ucciso in viale Bologna, e Leonello Panzavolta, 85 anni, investito tra via Ravegnana e via Marengo, dove abitava. Per entrambi inutile la corsa delle ambulanze verso il Pronto soccorso.

In viale Bologna

Il primo incidente si è verificato intorno alle 15.30 in viale Bologna, all’altezza del civico 294. Giorgio Fiorentini, pensionato che viveva in via Cerreta, alla Cava, era appena uscito dal negozio Grosscolor, dove aveva acquistato un barattolo di vernice. L’anziano ha preso la sua bicicletta e stava attraversando la strada quando è sopraggiunta una Hyundai guidata da un 65enne forlivese che, nonostante, la frenata non è riuscito ad evitare l’impatto. Il 75enne è stato sbalzato a terra. Sul posto è intervenuta la Polizia municipale di Forlì per i rilievi di legge e per capire la dinamica dell’incidente tra la bici e l’auto. In quel tratto di strada non ci sono le strisce pedonali. Sul posto è arrivata l’ambulanza di Romagna Soccorso, insieme al mezzo col medico a bordo, per prestare le prime cure all’anziano. Le sue condizioni sono subito apparse molto gravi. Caricato sull’ambulanza, è morto appena arrivato al Pronto soccorso dell’ospedale “Morgagni Pierantoni” di Forlì.

Via Ravegnana

Appena due ore dopo, alle 17.30, altro incidente stradale, questa volta in via Ravegnana, dall’esito fatale. La vittima in questo caso si chiamava Leonello Panzavolta, aveva compiuto 85 anni il 3 marzo scorso e viveva in via Marengo. Proprio all’altezza di questa strada l’uomo, che era in bicicletta, è stato investito, per cause ancora al vaglio della Polizia stradale di Forlì, da una Mini guidata da una donna di 42 anni. L’anziano è stato scaraventato sul cofano e ha sbattuto violentemente la testa contro il parabrezza, finendo a terra a diversi metri di distanza. Panzavolta era uscito dalla sua casa di via Marengo per andare al vicino distributore per riempire una tanica di gasolio per poi fare la miscela per la sua Apecar. Essendo stata trovata la tanica di gasolio pieno, si pensa che l’anziano stesse facendo ritorno a casa quando è stato protagonista dell’incidente stradale. Quando i sanitari di Romagna Soccorso sono arrivati in via Ravegnana l’anziano era privo di coscienza e non respirava. Le prime pratiche di rianimazione hanno permesso di riprendere il respiro in modo naturale, ma le ferite riportate erano molto gravi. Nonostante il trasferimento in ambulanza al “Bufalini” di Cesena, Leonello Panzavolta è morto circa un’ora dopo l’incidente.

Giornata nera

Una giornata nera sul fronte della sicurezza stradale con due decessi di ciclisti in due ore, come, fortunatamente, non si vedeva da tempo a Forlì. Ancora una volta sono stati i guidatori di bicicletta le vittime di incidenti, i più deboli in caso di contatto con un’auto. Due incidenti ancora da valutare nella loro dinamica, ma che riportano l’attenzione sulle troppe morti in strada nel Forlivese.

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