Torna con Paolo Guerra il "Caffè letterario"

Rimini

LUGO. Con gennaio riparte l’intenso programma del Caffè letterario di Lugo.

Il primo appuntamento è per domani alle 21, nel Salone Estense, con “Gli occhi di Baracca”, Lugo dal 1950 al 1952 nelle foto di Paolo Guerra. A introdurre la serata il capo di Gabinetto del sindaco Giovanni Barberini, ideatore della rassegna. Sabato 11 gennaio secondo appuntamento, alle ore 18, all’Ala d’oro, con Daniele Serafini che presenterà “Quando eravamo re” (Ravenna, Danilo Montanari Editore, 2013). Nella stessa giornata inaugurazione della mostra fotografica di Matteo Sauli ispirata ai versi dell’autore.

Lunedì 13 sarà la volta di Eraldo Baldini il quale, alle 21 sempre all’Ala d’oro, presenterà il suo “Nevicava sangue” (Torino, Einaudi, 2013). Nel freddo implacabile di una terra da occupare, razziare, distruggere, dove la leggendaria strega Baba Jaga diventa lo spettro di ogni crudeltà, la Campagna napoleonica di Russia è per Francesco una discesa agli inferi, un incubo a cui cerca di sfuggire insieme a Berto, il cavallo da tiro che ha in custodia. Sabato 18 gennaio, alle 21, Gianrico Carofiglio presenterà all’Ala d’oro “Il bordo vertiginoso delle cose” (Milano, Rizzoli , 2013). Romanzo di formazione alla vita e alla violenza, racconto sulla passione per le idee e per le parole, storia d’amore, implacabile riflessione sulla natura sfuggente del successo e del fallimento. Giovedì 23 gennaio, alle 21, nel Salone Estense, ecco Helga Schneider con “I miei vent’anni” (Milano, Salani Editore, 2013). Negli anni cruciali del dopoguerra, la giovane Helga cerca il suo posto nel mondo. Sabato 25 gennaio, alle 20.30, ancora all’Ala d’oro, serata musicale-conviviale con “Brasil” grazie al Pivot Trio con la voce di Agata Leanza, le tastiere di Teo Ciavarella e il vibrafono di Marco Pacassoni.

Lunedì 27 gennaio, alle 21, all’Ala d’oro Davide Staffa presenta “Il grande libro dei rum” (Milano, Gruppo Editoriale Degusta, 2013). Finalmente il lungo lavoro del lughese Staffa, sommelier vice campione italiano Ais nel 2009, ha preso forma in un vero e proprio atlante con oltre 600 schede di degustazione dove esamina i rum di tutto il mondo.

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