Dalla Romagna alla Terra Santa sulle note musicali

Ravenna

Dall'Emilia-Romagna alla Terra Santa, per arrivare a Genova. E' il tour di Natale in programma dal 7 al 12 dicembre della Young musicians european orchestra, diretta dal maestro Paolo Olmi, organizzato insieme a Emilia-Romagna concerti e all'associazione emiliano-romagnola cori, che punta al dialogo tra i popoli attraverso la musica di Bach, Vivaldi e Mozart e lega ogni tappa a un'iniziativa di solidarieta'. A Genova, ad esempio, data finale del tour il 12 dicembre, il concerto (alle 21 nella basilica Santissima Annunziata del Vastato) sara' dedicato alle vittime e agli sfollati della tragedia del ponte Morandi. Per le tappe di Forli' (7 dicembre, nella basilica di San Mercuriale) e di Roma (9 dicembre, nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli) sara' invece organizzata una raccolta di beni di consumo da donare poi alla Caritas per essere distribuiti durante il periodo natalizio.
Il concerto di Bologna (8 dicembre, chiesa di San Martino) servira' invece per raccogliere fondi in favore del restauro dell'affresco della Scuola dei Carracci che si trova nell'ex oratorio del convento dei carmelitani, sempre in San Martino. Ci sono poi le tappe in Terra Santa: il 10 dicembre nell'auditorium di Notre-Dame a Gerusalemme e l'11 dicembre nella chiesa di Santa Caterina nel complesso della Nativita' a Betlemme. La mattina di quello stesso giorno, i musicisti dell'orchestra faranno una piccola anteprima del concerto per i bambini del Children hospital di Gerusalemme, mentre nel pomeriggio faranno visita alla scuola dei bambini sordi di Betlemme. Il programma della tournee e' stato presentato oggi a Bologna dallo stesso Olmi, insieme al sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni. La Young musicians european orchestra, ricorda Olmi, e' stata la prima orchestra occidentale a esibirsi a Teheran, in Iran, nel 2017. E anche quest'anno si prepara ad abbattere altri 'muri'. "Siamo in contatto con la Corea del Nord per andare a fare un concerto, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo", spiega Olmi. Gia' fissata invece la data del 13 aprile in Egitto, quando l'orchestra suonera' lo 'Stabat Mater' di Rossini a Il Cairo per il concerto di Pasqua. E, come scambio, alcuni musicisti egiziani si esibiranno insieme all'orchestra nella basilica di Santa Apollinare in Classe a Ravenna nelle settimane successive. "Al ministero vengono presentati molti progetti di 'pace', che poi si rivelano autoreferenziali - afferma Borgonzoni - questo invece e' un progetto di dialogo vero, senza preconcetti politici. E' vera diplomazia culturale e mi piacerebbe che diventasse strutturale. Ci sono un modo e un linguaggio che sono in grado di farci arrivare anche a realta' fino a poco tempo fa impensabili da raggiungere, come appunto la Corea del Nord".
Il sottosegretario assicura poi l'appoggio del ministero anche all'opera di restauro dell'affresco nel convento di San Martino a Bologna. "Daremo un aiuto", afferma Borgonzoni. Si tratta di un lavoro da "oltre 70.000 euro - spiega Paola Foschi, presidente dell'associazione San Martino - i danni all'affresco sono notevoli". Il restauro deve essere pero' preceduto dal rifacimento del tetto e del coperto dell'ex oratorio, di cui "si sta interessando l'ordine dei padri carmelitani".

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui