La domotica a portata di tutti

Rimini

CESENA. Domotica alla portata di tutte le tasche con un invenzione completamente cesenate. Il tutto grazie all’ingegno ed all’impegno di due neo imprenditori che con un nuovo prodotto confidano di poter presto sbarcare anche in borsa.

Il comparto della domotica è agli albori della diffusione in Italia. Si tratta, in buona sostanza, di poter “muovere” le fonti energetiche di casa e delle proprie aziende a distanza: tramite l’uso di applicazioni sul telefonino o sul tablet. Immaginiamoci quello che sarà dunque il mondo del futuro: ovvero cuocere il pollo nel forno (o spegnere l’elettrodomestico), alzare il riscaldamento o chiudere le tapparelle, mentre si è ancora in ufficio o sulla strada che riporta verso casa. Questo è quanto fa la domotica: ottimizzare l’energia che si usa solo quando serve. Per il momento, aspirare a questo, significava anche costi esorbitanti o comunque non alla porta di tutti.

Per calibrare una abitazione, spendere migliaia di euro finora era la premessa iniziale.

Grazie invece alla “start-up” di Raffaele Borgini (socio di capitali, amministratore e responsabile rapporti bancari e istituzionali) e Pierluigi Lorenzi (anche lui cesenate e fisicamente inventore del software e responsabile del prodotto), neo imprenditori locali che si avvalgono della collaborazione di Roberto Nicoletti come responsabile commerciale, queste innovazioni sono già a portata di tutti.

Per muovere i primi passi nel mondo ella domotica ai proprietari di case ora bastano 300 euro. Mentre per le aziende il costo si aggira sui 500. Molto meno, dunque di quanto si è speso finora per chi voleva essere all’avanguardia. Smart-Dom (così si chiama il prodotto di punta dell’azienda cesenate Smart Domotics) può funzionare con o senza linee internet Adsl. L’idea è quella di risparmiare energia e modularla in modo da tagliare la bolletta.

«Le applicazioni più semplici che possono essere subito utili a basso costo sono senza l’uso di internet. Smart-Dom avvisa prima che ci siano dei sovraccarichi di corrente che provocano lo stacco della stessa. Così, si spengono gli apparecchi “in più” in uso e si evitano le scale d fare per riaccendere tutto il quadro elettrico. L’apparecchio (altro esempio) può comunicare con il proprio impianto fotovoltaico. Utilizzandone l’energia quando questa ne produce in eccesso e andrebbe perduta finendo per gravare in bolletta.

Poi ci sono tutte le normali applicazioni della domotica via internet, volendo. Su tre prese di casa si possono comandare le tapparelle o qualsiasi elettrodomestico dalla distanza».

Anche le aziende possono avere vantaggi. «Un esempio? Le luci led. Il nostro prodotto legge con semplicità la luce in arrivo dall’esterno ed abbassa o alza quelle artificiali a seconda delle reali necessità. Riducendo i costi in bolletta».

Il tutto ad un prezzo veramente concorrenziale.

«Come start-up ci siamo incubati a Faenza, presso Centuria-Torricelli - spiega Raffaele Borgini - Abbiamo un ufficio li ed uno a Cesena.

Il nostro prodotto mira al risparmio energetico. Che fa bene all’ambiente e fa bene alle tasche di chi paga le bollette. Tra l’altro l’installazione di Smart-Dom è semplicissima, ma soprattutto di facile e quasi automatico l’utilizzo. L’essere a disposizione delle tasche di tutti è stato possibile solo grazie ad un lungo periodo di ricerca e sviluppo che è durato oltre 2 anni».

Adesso però si vedono già i risultati: «In casa, ufficio, negozio o fabbricato, il prodotto si usa senza la necessità di prestare attenzioni eccessive o continue a strumentazioni di vario tipo.

Smart-Dom consente di ottimizzare l’energia prodotta da fonti rinnovabili come il fotovoltaico o l’eolico, o da pompe di calore, coordinando la produzione e il consumo di energia. Ma anche l’accensione e lo spegnimento automatico di apparecchi, anche a distanza con l’uso delle apps su telefonini e tablet».

Gli obiettivi dei cesenati sono chiari e prestigiosi: «Vogliamo rendere possibile per l’acquirente un notevole risparmio in bolletta e dargli quelle comodità tipiche che i prodotti di domotica consentono. Ci prefiggiamo di approdare alla Borsa Italiana, in un periodo stimato di 3 anni, con la quotazione su Aim: il mercato delle piccole e medie imprese italiane innovative e con grandi margini di crescita».

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