MotoGp, Lorenzo Savadori: «L'Aprilia può puntare al titolo»

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Lorenzo Savadori in missione. Con l’obiettivo di aiutare Aleix Espargaro e Maverick Viñales a vincere il mondiale e a giocarsi il podio in gara. A Jerez vedremo in pista in MotoGp il pilota collaudatore cesenate, con il test team Aprilia. A Portimao, sette giorni fa, si è giocato la prima delle cinque wild card.

Come è andato il suo rientro in pista dopo una lunga assenza?

«In queste due gare (Portimao e Jerez, ndr) sono presente con una RsGp molto “laboratorio”. Ci sono diverse novità da testare. Con il tempo ballerino portoghese è stato difficile esprimersi al meglio, ma sono contentissimo per la grande gara di Aleix e dell’Aprilia».

Come è stato misurarsi nuovamente con i migliori piloti su pista?

«Il livello è davvero altissimo. La mia presenza in gara era finalizzata solo allo sviluppo di materiale e non sono riuscito a fare quel qualcosa in più. L’obiettivo importante è portare avanti lo sviluppo di parti nuove e dare dati da analizzare ai nostri tecnici».

Com’è essere in gara senza dover fare la prestazione migliore?

«Sono le prime volte che mi dedico solo al lavoro di sviluppo. Ammetto che è strano, ma è davvero bello partecipare alla crescita di questa RsGp».

Come vede i piloti ufficiali, potete davvero puntare al titolo e quali sono gli avversari più accreditati?

«Aleix è in grandissima forma, molto competitivo e superveloce. Mav ha bisogno di tempo per crescere, ma è estremamente veloce e molto forte, sta migliorando. In tanti possono puntare al titolo ora».

Aprilia ci crede alle sue possibilità iridate?

«Vogliamo andare sempre più avanti, siamo concentrati sul nostro lavoro e stiamo portando avanti tante novità tecniche da affinaee. Il lavoro che si fa a Noale è di altissimo livello».

Le telecamere di Sky l’hanno inquadrata nel dopocorsa, circondato da Massimo Rivola, Romano Albesiano e i tecnici del team per analizzare quanto emerso in gara: le ha fatto piacere o è stata un’invasione in “stanze segrete”?

«Certo che fa piacere, così gli appassionati si rendono conto del tantissimo lavoro necessario per progredire ed essere più competitivi. C’erano tutti i capi reparto di ogni area di progettazione. Un momento importante per noi».

Quando potremo vederla in pista con l’obiettivo di centrare un risultato?

«Spero più avanti, ora quel che conta è fare crescere la RsGp e dare il miglior mezzo possibile ad Aleix e Mav».

A Portimao ha ritrovato alcuni “colleghi” che conosce benissimo e che sono vicini di casa: Dovizioso, con cui si allena, Bastianini e Bezzecchi, come li ha trovati?

«Posso dire solo bene: Bez, da debuttante, sta offrendo ottime prestazioni; Enea lo vediamo tutti lottare al vertice ed anche Dovi sta arrivando vicino ai migliori: vanno forte».

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