MotoGp, Gp della Catalogna: Bastianini e Savadori fiduciosi

La MotoGp ritrova un po’ di pubblico e Fabio Quartararo cercherà il secondo strappo importante nella sua Spagna. Il francese ha fatto tutta la gavetta nei campionati minori spagnoli e ha nella penisola iberica la sua seconda casa, ma soprattutto conosce bene questi tracciati. Al Mugello ha dato il primo strattone, portandosi a 105 punti e approfittando della “dormita” nel team ufficiale Ducati: Francesco Bagnaia è caduto, ora è terzo a 79 punti, mentre Miller è uscito dai primi cinque e insegue a 74. Il più immediato inseguitore è un altro uomo Ducati, Johann Zarco, a quota 81.

Gli altri piloti che possono sognare la corona iridata sono l’attuale “proprietario” Joan Mir e Maverick Viñales, rispettivamente a 65 e 64 punti. Per Joan le difficoltà sembrano legate alla Suzuki: finora ha sempre raccolto il massimo, il compagno Alex Rins è stato più veloce, ma è finito spesso a terra (salterà questa gara per un infortunio rimediato cadendo… in bicicletta, una beffa dopo tutti i voli fatti in gara). Il secondo ha momenti di grande appannamento e non si riesce a capire bene per quale ragione.

Gli altri cercheranno gloria, a partire da Miguel Oliveira, sul podio con la Ktm al Mugello, Franco Morbidelli, il rientrante Jorge Martin e il nostro Enea Bastianini, dopo il volo frutto di una disattenzione nel giro di allineamento.

«Barcellona è una pista che mi piace molto e spero di avere subito una buona messa a punto dal venerdì – racconta il “Bestia” – vorrei entrare subito in Q2 senza dover faticare troppo. Dovrebbe essere un fine settimana particolare con situazione climatiche instabili. Al Mugello ho vissuto una domenica molto complicata. È vero che sono partito con la tuta scarica ed ero un po’ preoccupato, però fortunatamente quando sono caduto al primo giro l’air bag è esploso normalmente».

Valentino Rossi riuscirà a ritornare almeno in scia ai migliori? Danilo Petrucci tirerà fuori gli artigli per trovare un posto nel 2022? Aleix Espargaro farà volare l’Aprilia RsGp? Vedremo.

Continuerà a fare esperienza e avvicinare i big Lorenzo Savadori, pilota di cui parlano poco anche in Aprilia, ma che sta crescendo. «L’ultima volta che ho girato a Barcellona è stato nel 2010 in 125 quindi non avrò riferimenti anche perchè il tracciato è cambiato. Sono curioso, la moto 2021 sta dimostrando grande stabilità di prestazione su piste diverse, abbiamo la possibilità di crescere e di migliorare costantemente».

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