BOLOGNA. Mortadella sempre più presente sulle tavole degli italiani. Nei primi sei mesi del 2023 sono stati prodotti 18,9 milioni di chili di Mortadella Bologna Igp, e venduti oltre 16,1 milioni di chili. Rispetto allo stesso periodo del 2022 la produzione è cresciuta del 3,8% e le vendite del 4,1%. Molto apprezzata dai consumatori la mortadella già affettata in vaschetta, che registra un aumento delle vendite del 7,4%. In Italia la grande distribuzione si conferma il principale canale di vendita con una quota del 54,9%, seguita dal ‘normal trade’ col 28,6% e dal discount col 16,5%. Il 20,5% delle vendite è destinato alle esportazioni, prevalentemente nei Paesi Ue, con Francia e Germania nel ruolo dei principali mercati di riferimento, con quote del 30% e del 25%. In generale, le vendite nell’Unione europea hanno registrato complessivamente un aumento del 6,7% rispetto al primo semestre del 2022. In particolare, in Germania e Spagna le esportazioni di Mortadella Bologna Igp sono cresciute a doppia cifra, registrando un incremento, rispetto ai primi sei mesi del 2022, rispettivamente del 13,3% e 12,4%. “È motivo di grande orgoglio constatare che, nonostante il momento difficile per l’economia europea e soprattutto italiana, la Mortadella Bologna Igp continui ad essere uno dei prodotti alimentari a indicazione geografica più amato dagli italiani e sempre più apprezzato all’estero”, commenta Guido Veroni, presidente del Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna.
“La crescita del 4,1% delle vendite sul mercato interno assume quindi particolare rilievo perché conferma che la scelta del Consorzio di puntare sulla comunicazione delle caratteristiche qualitative uniche e inimitabili del prodotto risulta premiante, in termini di apprezzamento e vendite, in quanto va proprio ad intercettare il bisogno manifestato dal consumatore finale nel preferire un prodotto di alta qualità, tutelato e garantito dal marchio comunitario di indicazione geografica protetta”, conclude.