Lugo, tutti i rifiuti buttati nello stesso furgone. Mea culpa di Hera: "Chiederemo pesanti provvedimenti"

Lugo

Chissà come reagiranno i visitatori della Fiera Biennale di Lugo che hanno diligentemente cestinato i rifiuti differenziandoli negli appositi box per plastica e carta? Indignati, per usare un eufemismo. Il loro sforzo non è servito a nulla. Nella mattinata di lunedì, quando si è incominciato a smontare gli spazi espositivi, chi si doveva occupare della rimozione dei rifiuti ha pensato bene di velocizzare la pratica e buttare tutto nello stesso furgone. Peccato per loro che a immortalare le loro gesta ci abbia pensato un cittadino dalle sedute di un bar sotto al Pavaglione. Nel filmato che ha girato si vedono tre operatori riversare ripetutamente carta, plastica e qualche sacco nero.

Il tutto con molta tranquillità, in pieno giorno e nel cuore della città. Una scena talmente surreale che inizialmente si è anche pensato che quel furgone fosse provvisto di due scomparti, una modalità che spesso capita di vedere, soprattutto in ambito urbano. E invece no. Tuttavia nessun tentativo di nascondere quanto è successo, anzi. È arrivato il mea culpa. «Desideriamo innanzitutto ringraziare per la segnalazione – rispondono Hera e il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (quest’ultimo ha in gestione i servizi di raccolta nell’area di Ravenna e Cesena) – che contribuisce, assieme alle costanti verifiche sul territorio dei propri tecnici e coordinatori, ad eliminare dal circuito di raccolta chi non si attiene alle regole per una buona gestione dei rifiuti. Confermiamo l’impegno costante e quotidiano per una raccolta differenziata di qualità in coerenza con i rilevanti investimenti realizzati sul territorio per la sostenibilità e l’economia circolare».

E se il singolo cittadino viene ammonito e sanzionato per l’errato conferimento dei rifiuti – soprattutto quando il fatto è più doloso che colposo – i provvedimenti da adottare dovrebbero essere i medesimi. Almeno questo è quanto si aspetterebbe un cittadino che per tutta la settimana differenzia e tiene in casa i diversi rifiuti per cercare di rendere più green l’ambiente dove vive. «Riguardo all’episodio documentato – puntualizzano Hera ed RTI – assicuriamo il fermo intendimento di isolare e reprimere i comportamenti evidenziati, del tutto estranei alle indicazioni fornite dall’azienda e da RTI alle cooperative che ne fanno parte. I responsabili si sono immediatamente attivati chiedendo pesanti provvedimenti verso gli autori del fatto che, avendo ricevuto l’opportuna formazione, sapevano perfettamente qual era il comportamento corretto da adottare».

Detto ciò, è bene continuare a differenziare in maniera corretta. «Questo increscioso singolo episodio (di cui l’Amministrazione comunale è al corrente), verificatosi per mano di poche persone, non deve però inficiare gli sforzi e i risultati di tutta la filiera – sottolineano – e l’impegno serio delle centinaia di uomini e mezzi (solamente nella Bassa Romagna sono 140 le squadre impegnate quotidianamente per le attività di raccolta) che si adoperano alacremente ogni giorno, anche in contesti non facili, con il loro lavoro, assieme ai cittadini e alle attività, per raggiungere gli obiettivi di miglioramento della raccolta differenziata e di tutela dell’ambiente».

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