Lugo, degrado in centro: richiesti più divieti e controlli

Lugo

«Come al solito a Lugo vige la tolleranza ad honorem, quindi più non rispetti le regole e più potrai continuare a farlo».

È duro il commento del consigliere del Gruppo misto Davide Solaroli sugli ennesimi episodi di degrado e incuria che nei giorni scorsi hanno riguardato l’area verde ai piedi della Rocca. In quei giardini che si affacciano su piazza Martiri della Libertà il manto erboso è ormai uno sterrato, soprattutto per colpa delle continue partitelle di calcio che si svolgono nelle prime ore serali tra ragazzini. Come se non bastasse, oltre ai tanti rifiuti che rimangono sul terreno e a ridosso del monumento ad Andrea Costa, quest’anno sono stati frantumati quasi tutti i punti luce interrati su quell’area, creando disagio e possibili pericoli per i bimbi più piccoli, al punto che la Polizia locale è dovuta intervenire per transennarne alcuni.

Esercenti e residenti, stufi della situazione, hanno chiesto ripetutamente che venissero installati gli appositi cartelli con i divieti previsti, anche solo come deterrente e per avere riscontri in eventuali rimproveri, ma il sindaco Ranalli non ne vuole proprio sapere.

«E dire – ribadiscono dal Pavaglione – che nel giardino della nuova piazza Savonarola i cartelli ci sono, nessuno sembra violare le regole e il manto erboso è in perfette condizioni. Questi continui ripensamenti e smentite sono irritanti. Se però accadesse durante un qualsiasi spettacolo culturale il sindaco la piazza la farebbe addirittura blindare».


«In realtà – osserva Solaroli - il divieto di bivacco e di dedicarsi a giochi che possono recare molestia, pericolo o danno, esiste già ed è contemplato nel Regolamento di Polizia Urbana e Rurale di Lugo, ed è applicabile anche senza cartelli, che comunque non si capisce perché non possano essere installati».
«Ciò che manca è chi dovrebbe controllare che le norme del Regolamento siano rispettate e in seconda battuta sanzionare chi le viola – aggiunge il consigliere comunale –. E se questo controllo non c’è o è insufficiente è per una chiara scelta politica. La vera assurdità è che ancora una volta ciò che dichiara l’assessora al Verde Maria Pia Galletti venga smentito nei fatti dal Sindaco. Davvero un bel modo di rispettare la sua giunta».

Il riferimento è, come già accennato, alla promessa di far posizionare quei cartelli che l’estate scorsa assicurò l’assessora Galletti per attenuare le continue polemiche.

«Vivere il centro storico e mantenerlo vivo significa anche rispetto per il decoro urbano e le sue regole – aggiunge il capogruppo della Lega in consiglio, Fabio Cortesi –. Dai giardinetti a certe scene sul monumento di Baracca e sotto al Pavaglione, pare che non ci sia proprio l’intenzione di voler vigilare sulla salvaguardia del centro. Non si può sempre tollerare tutto, perché poi si rischia che chi trasgredisce prenda l’abitudine a farlo e si dedichi all’upgrade. La piazza è di tutti, compreso le tante famiglie che con i loro bambini vorrebbero potersi sedere sul prato senza il rischio di diventare il bersaglio di qualche baby Ronaldo».

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