Un grazie a tutti quelli che si sono stretti accanto a Giuseppe Tucci, il vigile del fuoco ucciso per i colpi di un buffafuori alla discoteca Frontemare di Rimini. Una accorata lettera aperta che trasmette il dolore inconsolabile di una famiglia ma anche la grande umanità nell’esprimere riconoscenza a chi ha offerto un sostegno in questi giorni terribili. Le parole della signora Lella, madre di Giuseppe, sono piene dell’amore tipico di una mamma: “Buongiorno, sono la mamma di Giuseppe il vigile del fuoco che 15 giorni fa da trascorrere una serata di divertimento si è ritrovato a perdere la sua giovane vita a Rimini. Spero che tutto ciò faccia riflettere ai giovani a cosa vanno incontro ….Io mio marito Claudio e mia figlia Barbara se pur affranti e distrutti dal dolore ci sentiamo in dovere di fare un ringraziamento al Reparto di Rianimazione dell ospedale infermi di Rimini che se pur non hanno potuto salvare nostro figlio sono stati di un umanità professionalità disponibilità unica. All’Hotel Ricci, dove abbiamo soggiornato in quei giorni di permanenza a Rimini, ai Vigili del Fuoco che ci aspettavano all uscita di Rimini Sud accompagnarci in ospedale e non ci hanno mai lasciati soli fino al ultimo saluto al casello di Cattolica. A voi tutti giornalisti sempre presenti ma discreti e a tutta la comunità Riminese grazie di vero cuore per l’affetto, L’Emilia-Romagna rimarrà sempre nei nostri cuori come era nel cuore di Giuseppe. Grazie a tutta l’Italia per il conforto e le preghiere che ci hanno dato e continuano a darci”. La lettera è firmata da Lella, Claudio e Barbara Tucci.

La madre del Vigile del Fuoco ucciso a Rimini: “Grazie per l’affetto e per il sostegno”
