La Gambettola del cinema conquista il regista Bechis

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Marco Bechis, regista cinematografico nato in Cile, autore tra gli altri del film “Garage Olimpo”, nei giorni scorsi, accompagnato dalla sindaca Letizia Bisacchi, e dall'assessora alla cultura Serena Zavalloni, ha visitato la casa dei nonni di Fellini dove Federico da bambino ha trascorso periodi dell'infanzia. Bechis all'inizio della sua carriera ha anche lavorato con Fellini. «Abbiamo accompagnato Marco Bechis nei luoghi del cinema di Gambettola - racconta l'assessora alla cultura - visitando il cantiere dei lavori in corso a Casa Fellini, in via di restauro, che ospiterà la residenza artistica dedicata alle arti del cinema e del circo, e la Multisala Abbondanza, la sala cinematografica che quest'anno compie 100 anni, grazie alla disponibilità di Alessandra Biondi che ci ha raccontato la storia della famiglia che da quattro generazioni porta avanti la passione della gestione della sala, fin da quando fu realizzata nei locali del teatro Verdi nel 1922».

«Due storie, l'infanzia di Federico Fellini e il cinema Abbondanza - sottolinea Zavalloni - che hanno suscitato grande interesse da parte del regista. Ringrazio Anpi Rubicone per questa opportunità, visto che la sera prima Bechis aveva presentato su loro invito il suo volume “La Solitudine del Sovversivo”. Avere ospite un regista affermato e interessato alla nostra realtà è stata davvero una bella occasione. Sia per continuare nella promozione degli incontri con gli autori su storia, memoria e cultura, sia per i progetti che stiamo portando avanti nel settore culturale a Gambettola, strettamente connessi con il settore cinematografico».

«Gambettola può continuare a dare un contributo importante - aggiunge l'assessora Zavalloni - con la nuova residenza del cinema che sorgerà, con i circuiti di cineturismo promossi dalla Regione in cui Gambettola rientra, e in sinergia con le altre tradizioni del paese, come il Carnevale di primavera, fortemente legato al cinema, a quello di Fellini, che ricorreva infatti per i suoi set all'utilizzo della cartapesta, che è la componente fondamentale dei carri allegorici. A Bechis abbiamo raccontato queste peculiarità e sarà ben lieto di tornare a Gambettola sia per vedere Casa Fellini completata - conclude Zavalloni - e perché no, per essere uno dei maestri della residenza, per insegnare l'arte del cinema alle nuove generazioni».

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