L’inventore degli happy hour in spiaggia: “Chi castiga i bagni per favorire le disco non ha capito niente”

Risponde al telefono dalla spiaggia ma ci tiene a precisarlo, «non sto ballando. Non ho più l’età…mica che sia contrario, anzi». Vidmer Mercatali, classe 1949, l’inventore del modello “happy hour” sulla spiaggia non è affatto ottimista sul presente e sul futuro della sua “creatura”, Marina di Ravenna. Ma non vede benissimo neppure gli altri lidi della Romagna in cui gli amministratori tendono a difendere gli interessi di alcune categorie economiche piuttosto che andare incontro alla domanda dei turisti. Il dibattito è aperto un po’ su tutta la costa da Cattolica a Casal Borsetti. A Rimini, ad esempio, ancora in pieno agosto si discute dei chiringuito che farebbero concorrenza alle discoteche. Sindaco di Ravenna dal 1997 al 2006 e poi senatore della Repubblica fino al 2013, parte da una considerazione: «Quando ce n’è, ce n’è per tutti. Preoccupiamoci che ci sia», intendendo il movimento turistico.

Mercatali, giudica la politica troppo corporativa, troppo orientata a tutelare le attività già esistenti?

«Quelli che ragionano pensando che castigando la spiaggia poi si riempiranno le discoteche o gli altri locali secondo me non hanno capito niente. Mi dispiace ma è bene farlo loro sapere. È la prima volta che le discoteche vanno in crisi o è un modello superato? Personalmente, potendo scegliere se stare al mare o chiudermi dentro quattro mura non avrei dubbi».

Vidmer Mercatali

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