“L’acqua sgorga fuori dal terreno”: a Modigliana ci sono strade che non esistono più VIDEO

Alcune strade del territorio comunale non esistono più. Sono state letteralmente cancellate, travolte dalla terra oppure inghiottite da vere e proprie voragini che hanno spaccato il terreno e stravolto la morfologia del territorio. «Modigliana ha subìto un terremoto che fortunatamente non ha interessato persone – ha detto Jader Dardi, sindaco di Modigliana – quello che c’era prima non c’è più. Ho già firmato ordinanze di sgombero che coinvolgono 16 persone perché abbiamo dei fronti di frana che si sono appoggiati sulle loro abitazioni. Si tratta di cittadini che hanno già trovato sistemazioni ma, già da ieri sera (giovedì ndr) abbiamo attuato questo sgombero». Cumuli di terreno la cui corsa è stata frenata dagli edifici ma sui quali bisognerà intervenire con urgenza prima che la spinta della terra lesioni gli immobili. È una corsa contro il tempo in vista delle previsioni meteorologiche che, per domenica, preannunciano piogge. «Dopo tre giorni in cui si sta cercando di scavare e rompere fronti di frana – continua il primo cittadino – non si riesce ancora a raggiungere delle zone disabitate, non ci si va se non a piedi. Verranno anche squadre del soccorso alpino con l’obiettivo di raggiungere e portare via le persone mentre l’elicottero dei vigili del fuoco sta sorvolando il territorio ed è pronto, in caso di necessità, ad intervenire per evacuare i residenti».
Al momento le famiglie da raggiungere sono circa 40 e l’impegno dei soccorritori è convincerli a lasciare le loro abitazioni per poterne garantire la sicurezza. «Stiamo cercando di monitorarne una ad una invitandole e venire in paese – dice il sindaco – approfittando delle favorevoli condizioni meteo di oggi (ndr). Stiamo vedendo movimenti non solo di frana ma anche fiumi che scorrono, acqua che viene fuori dal terreno e sgorga». Nelle foto e nei video di soccorritori e residenti si percepisce la drammaticità della situazione ma ancora non è possibile fare una stima completa dei danni ed avere una dettagliata panoramica delle criticità.
«Il primo obiettivo è mettere in sicurezza le famiglie isolate – sottolinea il sindaco -. Il passo successivo all’evacuazione sarà una verifica puntuale delle condizioni della viabilità e dei danni e poi ragioneremo come intervenire. Non sarà un percorso semplice né breve. Si sono messi in moto, oltre a quelli che hanno già ceduto, dei fronti di frana grandissimi che possono anche intervenire su una parte a margine del centro abitato. Ci sono terreni agricoli in cui si sono aperte delle voragini ecco perché è anche difficile e assolutamente pericoloso raggiungere a piedi alcuni luoghi».
La fisionomia del territorio è mutata per sempre e ci sono vie impossibili da ripristinare nelle condizioni in cui erano».
«Chiedo la massima collaborazione e l’appello a tutte le istituzioni affinché ci stiano vicini – conclude il sindaco –. Da parte nostra metteremo massimi impegno. Un ringraziamento enorme va ai volontari dei vigili del fuoco e della protezione civile di Modigliana che da tre giorni ininterrottamente, assieme a tutto il personale dell’ufficio tecnico, sono impegnati a far fronte a questa drammatica situazione».
A Predappio, altro comune colpito dal maltempo, piccoli cedimenti e frane minori anche se sono numerose sono in via di risoluzione ma rimangono criticità per quanto riguarda alcune strade provinciali verso monte Maggiore e monte Mirabello che sono ancora parzialmente interrotte. «Il grosso problema – afferma il sindaco, Roberto Canali – è la frana di Porcentico. Stiamo facendo le opportune valutazioni per procurare un passaggio, in tempi ragionevolmente brevi, ai mezzi pesanti che sono indispensabili per gli allevamenti che sono in quelle zone. È un problema che in qualche modo dobbiamo risolvere con gli enti preposti».

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