Imola, Stignani contest, sfida tra talenti della lirica

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Torna dopo uno stop di 2 anni la Stignani competition, il concorso per cantanti lirici intitolato alla mezzosoprano Ebe organizzato dalla Città di Imola in collaborazione con l’Internationaler Musikverein Stignani di Monaco di Baviera con l’obiettivo di far esibire talenti ancora da scoprire a una giuria di esperti del settore e di far ottenere loro qualche ingaggio. Sono 114 i candidati pre-selezionati, provenienti da 47 Paesi tra cui una mezzosoprano dall’Ucraina, che dal 4 al 7 ottobre canteranno al teatro comunale a porte chiuse con la speranza di arrivare tra gli 8 finalisti per la serata di chiusura aperta al pubblico sabato 8 ottobre alle 20.30.

Orchestra in buca

E per questa terza edizione, che cade «a 45 anni dall’intitolazione del teatro a Ebe Stignani, il teatro comunale rispolvera gli antichi fasti riaprendo la buca per l’orchestra, per la prima volta ad accompagnare i cantanti nel contest», ha annunciato orgoglioso l’assessore alla Cultura Giacomo Gambi. «L’ultima volta era stata nel 2012 – ha aggiunto il dirigente della Cultura Luca Rebeggiani, ma prima di allora i ricordi non sono precisi e addirittura arrivano agli anni Ottanta –. Riprende così la vocazione del teatro di provincia a far calcare il palco ai giovani per farsi le ossa prima di arrivare alle piazze più grandi».

Il concorso

Sarà una settimana intensa, ha spiegato il pianista Francesco Frudua, ideatore insieme a Elvira Hasanagić del contest nato nel 2018: «I candidati arriveranno il lunedì. Il martedì e il mercoledì da mattina a sera si terranno le eliminatorie per selezionare 25 semifinalisti: accompagnati da 3 pianisti tra cui l’imolese Gian Marco Verdone, che hanno imparato ben 570 arie, ne intoneranno una a loro scelta. Questo per favorire un’atmosfera senza l’ansia della competizione. Per la semifinale dovranno portarne 2, di cui una scelta dalla giuria, e 2 in finale, suonate dall’orchestra Senza spine». Il livello dei candidati è molto alto: lo testimonia il fatto che «le candidature erano 120. Non c’era limite di età perché abbiamo valutato fosse discriminante dato che le voci drammatiche, per cui vi sarà un premio, spesso si sviluppano più tardi. I premi, oltre a quelli in denaro di 3.000, 2.000 e 1.000 euro rispettivamente ai primi 3 classificati, potranno essere ingaggi e concerti offerti dai 10 giurati, manager e direttori di festival internazionali di alto rilievo. Oltre al premio Voci drammatiche, anche il pubblico potrà votare la sera della finale il proprio preferito inserendo un gettone in uno degli 8 vasi allestiti nell’antiplatea.

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