Pare che da qualche tempo a questa parte andasse in giro vantandosi di avere la disponibilità di una pistola che si portava appresso. La voce però è arrivata anche alla polizia e per gli agenti del Commissariato non è stato difficile verificare che si trattava di una persona già nota agli uffici di polizia e per nulla provvista di autorizzazioni a detenere un’arma da fuoco. Perciò hanno iniziato a controllarlo. Fino a che qualche sera fa lo hanno fermato sulla strada di casa, a Toscanella di Dozza, per quello che poteva sembrare un normale controllo. In realtà la polizia aveva l’autorizzazione a perquisire l’abitazione in cerca di armi e così è successo. Nello stipite della porta della cucina è stata rinvenuta una pistola a salve munita di tappo rosso e contenente 8 colpi, mentre sotto al tavolo della stessa cucina è stato trovato un bilancino di precisione. Poiché la polizia sapeva bene, avendolo tenuto sotto controllo, che l’uomo frequentava spesso l’abitazione della madre a Imola, hanno fatto visita anche a lei. All’arrivo degli agenti la donna si è sentita male, gli agenti hanno chiamato anche il 118, ma lei ha rifiutato le cure ed è voluta essere presente alle operazioni. Perquisizioni che hanno dato frutto: la polizia ha infatti trovato la pistola in un nascondiglio davvero insolito, ovvero una tasca dell’accappatoio utilizzato dall’uomo, appeso nel bagno. Si tratta di un revolver marca Bulldog 320 che da accertamenti sulla banca dati è risultata essere stata rubata nel 2007 a Niscemi, in Sicilia. Per l’uomo, un 53enne imolese, e per la madre classe 1946, è scattata una denuncia per ricettazione e detenzione non autorizzata di arma da fuoco in concorso.

Imola, gira armato senza porto d’armi denunciato
