Cattura, prelievo, trasporto a terra e commercializzazione del “granchio blu”, specie alloctona che si ciba principalmente di vongole e novellame. Ora c’è l’autorizzazione regionale che per ora vale per il Ferrarese, dove il granchio imperversa. Comacchio non è però così lontana da Ravenna e il granchio si comincia a vedere anche nei nostri mari e lagune. Il granchio spaventa perché si ciba di vongole e cozze, tanto che tra le richieste avanzate dal Distretto di pesca del Nord Adriatico, c’è quella di convocare urgentemente un tavolo tecnico per la definizione e l’adozione immediata di provvedimenti efficaci, fino all’eventuale dichiarazione dello stato di calamità dopo accertamenti delle condizioni da parte di Cnr e Ispra. E’ stato chiesto inoltre di introdurre, su proposta della Regione Emilia-Romagna, un meccanismo di autodifesa dell’acquacoltore analogo a quello realizzato per l’autodifesa dell’agricoltore dai cinghiali.

Granchio blu: ora è possibile venderlo
