Galeata. Ferretti candidato sindaco con l'appoggio di Elisa Deo

Rompe gli indugi Giorgio Ferretti che lancia ufficialmente la sua corsa a sindaco. Alle elezioni del prossimo 14 e 15 maggio si presenterà con una lista civica, supportata anche dalla prima cittadina uscente Elisa Deo.

«Ho meditato a lungo prima di sciogliere le riserve perché sono consapevole che ricoprire la carica di sindaco presuppone impegno costante poiché l’operato ha inevitabilmente una ricaduta diretta sulla comunità - dice lo stesso Ferretti -. Ammetto che un ruolo importante nella mia decisione l’ha avuto la prima cittadina uscente Elisa Deo, con la quale c’è sempre stato un rapporto di stima reciproca sia in campo lavorativo sia in quello personale. Assieme abbiamo condiviso un lungo percorso ricco di progetti stimolanti e di successi. Ritengo che la sua ampia esperienza a più livelli e la credibilità amministrativa che ha maturato in vari ambiti debba continuare ad essere valorizzata e non dispersa, pertanto il suo supporto risulta imprescindibile».

Giorgio Ferretti, 63 anni, di Galeata, sposato con due figli, è entrato in servizio in Comune nell’agosto del 1987. Oggi è responsabile del servizio tecnico comunale seguendo in questa veste tutte le opere pubbliche realizzate ed in corso d’opera, inoltre ha ricoperto anche ruoli di responsabilità al servizio amministrativo affari generali e ai servizi demografici. Per 10 anni ha allenato il settore giovanile dell’Atletico Bidente. Tra gli hobby: tennis, di cui è istruttore, calcio e podismo, sua grande passione. «Ad aprile andrò in pensione e proprio per questo potrò dedicarmi a tempo pieno al Comune che ho sempre considerato come una casa senza mai risparmiarmi e tirarmi indietro quando era necessario - prosegue il candidato -. Sono grato agli amministratori che si sono succeduti in tutti questi anni perché ho instaurato con loro sempre ottimi rapporti ed ho avuto la possibilità di crescere professionalmente, tanto che ad oggi ho maturato una visione globale della macchina amministrativa. Dopo sollecitazioni da più parti, ho ritenuto di mettermi in gioco perché sono consapevole che ora più che mai serva molta esperienza, soprattutto nei piccoli comuni dove il personale è ridotto a poche unità, i problemi sono sempre più complessi e la burocrazia sempre più limitante. E’ anche una sfida personale, vorrei mostrare un altro lato di me stesso che mi appartiene e che in pochi conoscono».

Quella di Ferretti sarà a tutti gli effetti una lista civica, dall’altra parte la nipote, Francesca Pondini, candidata sostenuta dal centrodestra (il Pd ancora non ha presentato la propria candidatura ndr).

«Si tratta di una lista civica aperta a chiunque voglia dare un contributo per il bene di Galeata, credo che il valore aggiunto risieda nelle persone ed in quello che rappresentano superando i rigidi steccati ideologici - mette in chiaro Ferretti -. In linea con tutto ciò, io ed il gruppo che sto formando, ci proponiamo con il chiaro intento di impegnarci per qualcosa e non certo contro qualcuno. Rispetto la decisione di mia nipote di candidarsi, da parte mia ci sarà un confronto leale senza personalismi anche se nell’ambito di un diverso movimento politico».

E’ presto per parlare di programmi, ma ci sono già dei punti fermi. «Procederemo sicuramente con le opere già previste e programmate ed inoltre si stanno elaborando altre idee innovative sui temi in forte sviluppo - conclude Ferretti -. Di più è prematuro, penso sia importante elaborare tutto il programma con il gruppo che costituirà la lista elettorale perché le decisioni vanno prese insieme e non in autonomia”.

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