“Una piega per gli alluvionati” è l’iniziativa ideata da parrucchiere ed estetiste, a favore delle famiglie alluvionate, che domenica, in 8 ore, ha raccolto 6.150 euro. L’importo è finito nel conto “Donazioni emergenza alluvione” creato dal Comune «con il desiderio di devolverlo alle famiglie colpite dal dramma» spiega Marina Ranzi dell’equipe Bizzarre che insieme a Daniele del salone Sole di Pk hanno coinvolto Cna, Confartigianato, Conad, Bulzaga piante e un parterre di quaranta colleghi e colleghe provenienti anche da fuori Faenza, tutti solidali nell’offrire le loro prestazioni professionali a titolo di volontariato, privandosi di una giornata festiva.
Oltre quindici invece le estetiste, impegnate nella giornata.
La proposta consisteva nell’allestimento di un salone presso “Open Space” in via Proventa, dove esistono già postazioni utilizzate per corsi di parrucchieri ed estetisti, mettendosi a disposizione per praticare trattamenti di bellezza, con contributi minimi di 15 euro (capelli) e 7 euro (mani) il cui ricavato è stato appunto donato.
All’invito hanno risposto oltre 150 persone che dalle 8 alle 18 sono transitate nel salone per messe in piega, tagli, manicure e quant’altro.
«Partecipare a questo evento – ha aggiunto Marina Ranzi – ha significato dimostrare la potenza della solidarietà. Molti hanno coinvolto gli amici e c’è stato anche chi ha donato senza richiedere trattamenti. All’iniziativa hanno partecipato alcuni saloni rimasti danneggiati dalla calamità, ma abbiamo scelto di aiutare le famiglie piuttosto che la nostra categoria».
“Open space” era stato addobbato con piante offerte dal Garden Bulzaga, le quali sono state acquistate dai partecipanti, andando così ad incrementare i fondi raccolti.
L’evento ha avuto un’eco diffusa anche fuori regine, al punto che ci sono stati casi di artigiani provenienti dalla Lombardia che hanno voluto fornire la loro opera per aiutare gli alluvionati faentini. Alle postazioni si sono così succeduti vari turni, mentre a sostenere l’operato sono intervenuti diversi cittadini faentini che hanno colto l’occasione per contribuire alla raccolta.