Faenza, muore donna di 84 anni incastrata con la bici sotto il pullman

È deceduta al Bufalini di Cesena Ernesta Verità, la donna di 84 anni, madre di due figli, residente a Faenza e originaria di Brisighella, rimasta gravemente ferita nell’incidente di mercoledì in centro città, travolta da un pullman.
Per cercare di salvarla era stata trasportata in elicottero al centro specializzato di Cesena, ma i traumi riportati non le hanno lasciato scampo e si è spenta qualche ora dopo il ricovero.
Da una prima ricostruzione, intorno alle 13 l’anziana signora in sella alla sua bicicletta era diretta verso il centro, stava attraversando l’incrocio semaforico di corso Mazzini all’intersezione con via Giovanni da Oriolo, quando in quest’ultima via stava svoltando un pullman proveniente anch’esso dalla zona stadio. Al semaforo, il mezzo pesante per riuscire a svoltare a destra è dovuto andare largo per poi stringere con la fiancata destra verso l’84enne, a quel punto impossibilitata ad evitare le peggiori conseguenze.
In seguito all’urto la donna è rimasta incastrata con la bici sotto la carrozzeria del pullman, bloccata con un braccio sotto una ruota.
Non facili le operazioni di soccorso dei sanitari del 118 e dei Vigili del fuoco.
Alla guida del pullman, adibito a trasporto scolastico per l’istituto di Agraria Persolino, si trovava un 43enne faentino, che le forze dell’ordine hanno ora indagato per omicidio stradale (atto dovuto visto il decesso). L’autorità giudiziaria ha aperto un fascicolo e ha disposto ulteriori accertamenti. Il mezzo pesante coinvolto è stato posto sotto sequestro e pure la bicicletta: su entrambi sarà effettuata una perizia tecnica. Ieri la Polizia dell’Unione intervenuta sull’incidente per i rilievi del caso ha svolto ulteriori verifiche sul luogo. Ancora nessun nulla osta è stato rilasciato per il trasferimento della salma all’obitorio di Faenza.

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