Faenza, la tradizionale Impagliata ai primi nati

Faenza

Anche quest’anno, pur con molto ritardo a causa dalla situazione pandemica, è stata rinnovata la tradizione dell’Impagliata, il ‘servizio per la puerpera’ in maiolica creato per omaggiare il momento importante della nascita e offerto alle mamme per consumare il pasto dopo il parto. A Faenza è tradizione consegnare l'Impagliata ai primi nati del nuovo anno. Il sindaco Massimo Isola ha fatto visita alle due famiglie che sono state allietate dalle nascite dei primi nati del nuovo anno per consegnare il servizio in maiolica, quale omaggio della città al primo bambino e bambina venuti alla luce a Faenza da famiglie residenti nel comune manfredo. 

La prima faentina del nuovo anno, nata il 4 gennaio, alle 11.50, è stata la piccola Elena Ferretti, per la gioia della mamma, Sofia Gambi, 26 anni, che gestisce un’attività commerciale e del babbo Matteo Ferretti, 28 anni, macellaio in una grande azienda della città, entrambi di Pieve Cesato. Si è invece dovuto attendere qualche altro giorno per il primo maschietto, Alessandro Zama, venuto alla luce l’8 gennaio. La mamma Selima Pecchini, 34 anni, e papà Alberto Zama, 41anni, entrambi insegnanti hanno un’altra figlia, Margherita di due anni.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui