Faenza, bacia la fidanzatina: a processo per violenza

«Mentre mi stavo allontanando mi ha preso per un braccio e mi ha baciato sulle labbra». Non è la scena di un film romantico, ma la denuncia di una ragazzina adolescente nei confronti di un ragazzo di poco più grande, all’epoca suo fidanzato. Una querela che è costata al giovane - un 24enne residente a Faenza - un processo per violenza sessuale e lesioni. Se l’è cavata con l’assoluzione dalla prima accusa - la più grave - e una condanna a due mesi con pena sospesa per una leggerissima contusione al braccio che l’adolescente si è fatta refertare al pronto soccorso, uscendone con due giorni di prognosi.

Relazione vietata dai genitori
Sono però i retroscena della vicenda avvenuta il 13 maggio del 2019 a Faenza alla fermata dell’autobus di piazza San Francesco, a rendere decisamente insolito il processo che si è concluso nei giorni scorsi davanti al giudice per l’udienza preliminare Andrea Galanti. Perché a quanto pare la versione dell’imputato - assistito dall’avvocato Nicola Laghi - e le testimonianze di un paio di amici presenti al momento del bacio “incriminato” hanno avuto un certo peso nella sentenza. Per il ragazzo, la fidanzatina lo avrebbe denunciato solo poiché scoperta dal fratello maggiore. I genitori di lei, d’altra parte, pare fossero contrari a quella relazione, ormai iniziata un paio di anni prima. Nonostante ciò i due avevano deciso di continuare a frequentarsi di nascosto, creando anche profili social secondari per evitare di essere scoperti.
Era però accaduto che un pomeriggio, dopo essersi incontrati ed essersi appartati per scambiarsi baci e carezze, per la giovane era stato il momento di salire sull’autobus con il fratello maggiore.

La denuncia
Due giorni più tardi la ragazza aveva presentato la denuncia ai carabinieri di Borgo Urbecco. Secondo il ragazzo sarebbe stata una scelta “obbligata” per evitare la strigliata in famiglia. Tant’è che, sentito dalla polizia giudiziaria, il 24enne ha confermato che tra lui e la fidanzatina c’era stata sì una pausa, ma durata solo due settimane. Lo ha dimostrato presentando una gran quantità di messaggi che lui e la giovane avevano continuato a scambiarsi anche dopo averlo accusato di lesioni e violenza sessuale. La storia tra loro è andata avanti, ma di pari passo con il procedimento penale, che si è concluso solo ora. Poco dopo la fine della “love story” proibita.

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