Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si è spento all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. L’ex premier era ricoverato da venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonicitica cronica di cui soffre da due anni. I familiari erano arrivati al suo capezzale intorno alle 9.30, a distanza di pochi minuti, entrando nella struttura dall’ingresso di via Olgettina 60 a bordo delle proprie auto.

Arrigo Sacchi: “Sto male, non me l’aspettavo”
“Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo – Arrigo Sacchi piange, al telefono con l’Ansa – lunghe fasi di silenzio, non riesce a gestire il dolore per la morte del suo “amico geniale al quale devo tutto”. “Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso – aggiunge l’ex tecnico del Milan che vinse tutto – ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi “lei o è pazzo o è un genio”. Visti i risultati, datemi voi la risposta…”.

Reazioni immediate dalla stampa europea
Qualche secondo appena dopo l’annuncio del decesso di Silvio Berlusconi, la notizia è rimbalzata sui siti di tutto il mondo. Tra i primi, le agenzie russe Tass e Ria Novosti, seguite da Bbc, The Times, Financial Times, Le Monde, i giornali spagnoli El Mundo ed El Pais.
Una galassia da 5 miliardi
Con un fatturato delle società controllate o fortemente partecipate superiore ai 5 miliardi di euro e circa 20mila dipendenti totali, il gruppo che fa riferimento alla Fininvest fondata da Silvio Berlusconi è una delle maggiori realtà imprenditoriali italiane e si pone tra i protagonisti internazionali della comunicazione, dell’intrattenimento e della finanza. La galassia di Berlusconi, già prima dell’ingresso in politica del Cavaliere, aveva il suo cuore in Fininvest, controllata con un sistema di 7 holding di cui quattro sono riconducibili a Silvio Berlusconi con una quota complessiva del 61,21%.
Nelle altre 3 holding ha fatto entrare con una quota ciascuno i cinque figli: Marina e Piersilvio con il 7,65% rispettivamente nelle holding IV e V; Barbara, Luigi ed Eleonora con una quota complessiva del 21,42% nella holding XIV.