IMOLA. «La discarica non rappresenta un pericolo per la salute o per l’ambiente». Hera si scaglia contro il comitato “Vediamoci chiaro”, dopo le critiche ricevute a seguito della pubblicazione dei risultati dei monitoraggi delle acque sotterranee che l’Arpae ha effettuato il 6 novembre dello scorso anno e che hanno evidenziato concentrazioni di boro, ferro, manganese e solfati superiori alla soglia in tutti i piezometri esterni alla discarica “Tre monti” e il superamento del limite di nitriti in un piezometro su tre.
«Attaccare l’impianto con prese di posizione destituite di fondamento diffonde solo irresponsabilmente paure incontrollate – aggiunge la multiutility – e senza alcuna base di realtà».
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