Lupo impiccato a Coriano, pene per 39 mesi ai tre responsabili

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CORIANO. Un anno e sei mesi, un anno, e nove mesi di reclusione per i reati di uccisione di animali, furto venatorio e macellazione abusiva. Sono le pene inflitte ai tre imputati responsabili di avere impiccato un lupo alla pensilina del bus a Coriano nel novembre del 2017.

A seguito del ritrovamento del cadavere dell’animale, grazie alle ampie e accurate indagini dei Carabinieri Forestali di Rimini, con il supporto del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (NIPAAF), e alle relative evidenze di laboratorio, gli inquirenti avevano individuato le tre persone oggi condannate. Tra i reati contestati, oltre all’uccisione di animali (ex artt. 554 bis c.p.) anche il furto venatorio aggravato (artt. 110, 624, 625), l’uccisione di specie protetta (110 e art.727 bis) e, non ultimi, anche la macellazione abusiva, il maltrattamento degli ovini allevati perché uccisi senza preventivo stordimento e l’abbandono rifiuti speciali, come pelli, carcasse, interiora.

 “Accogliamo l’esito di questa udienza con parziale soddisfazione – dichiara Massimo Vitturi, Responsabile LAV Animali Selvatici – infatti, se da un lato la richiesta di patteggiamento conferma le responsabilità degli imputati (tecnicamente non comporta ammissione di colpevolezza, ndr), dall’altro, l’entità delle pene risulta minima, specie per reati di questa gravità, anche alla luce della necessità di dare un messaggio deciso, contro ogni possibile emulazione”.

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