Coriano. Giovanissimo trovato morto vicino a un rudere. Disposta l'autopsia

Dramma ieri nel cuore di Coriano. Un ragazzo di 23 anni, con alcuni problemi riconducibili all’alcol e agli stupefacenti, è stato trovato privo di vita ai piedi di un palazzo la cui costruzione non è mai stata portata a termine.

La tragedia

Erano le 14 quando un residente di via Ca’ Ghigi ha lanciato l’allarme. A terra, nascosto parzialmente dall’erba alta, con la faccia riversa all’ingiù il corpo del giovane che da un po’ di tempo aveva deciso di tagliare i ponti con la propria famiglia e vivere la vita alla giornata. Nel volgere di una manciata di minuti sul posto sono arrivati i Carabinieri di Coriano e i mezzi di Romagna soccorso: ambulanza ed automedicalizzata. Un viaggio purtroppo inutile il loro, fatto a sirene spiegate: il medico del 118, infatti, non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Il nome non è stato ufficializzato dai carabinieri, nell’attesa di comunicare il decesso ai familiari.

Cos’è successo

Sul corpo la prima ricognizione cadaverica non avrebbe mostrato segni che lasciano pensare a una morte diversa da quella riconducibile ad un tragico incidente. Un grave trauma al rachide cervicale fa invece ipotizzare agli investigatori dell’Arma (sul posto ovviamente oltre alla Scientifica è intervenuto anche il Nucleo operativo della Compagnia di Riccione) che il giovane possa essere stato vittima di una caduta accidentale dal palazzo che si presenta come uno scheletro senza alcun tipo di protezione. Certezze si avranno comunque dall’autopsia già disposta dal pubblico ministero di turno.
Tanta la tristezza nelle parole della sindaca Domenica Spinelli: «Davanti ad una tragedia come questa non posso far altro da sindaco ma soprattutto come mamma che stringermi nel dolore alla famiglia, abbracciando i suoi genitori».