Cesenatico, il cardinale Zuppi in città lunedì per seminare pace e speranza

La prima volta del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, a Cesenatico. Arriverà domani per prendere parte ai “Lunedì culturali” organizzati dalla parrocchia di San Giacomo Apostolo , sul porto canale. Alle, 21 nel cortile del Museo della marineria, parlerà della “Chiesa come testimone di speranza nel mondo”.
L’impegno di Zuppi per la pace
Nominato il 27 ottobre 2015 da papa Francesco arcivescovo metropolita di Bologna, in sostituzione del cardinale Carlo Caffarra, Zuppi è stato inviato dallo stesso Bergoglio, il 20 maggio 2023, in missione di pace per «allentare le tensioni nel conflitto in Ucraina». Lo scopo principale era promuovere gesti di umanità e costruire le premesse affinché potesse essere raggiunta una pace giusta. La missione di Zuppi si è tradotta in cinque viaggi diplomatici dal giugno di quell’anno, a Kiev, a Mosca e a seguire a Washington, a Pechino e infine ancora a Mosca, dal 14 al 16 ottobre 2024. Il risultato ottenuto è stato l’avvio dello scambio di prigionieri e ostaggi.
In qualità di presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Zuppi affronterà a Cesenatico il tema del cammino pastorale nelle comunità ecclesiali della Chiesa cattolica.
Le riflessioni del parroco
«La speranza - caldeggia don Giampiero Casadei, parroco di San Giacomo - deve crescere alla luce di quanto si è mosso con Francesco, papa della Misericordia, e poi con l’avvento su soglio di Pietro del nuovo papa Leone XIV. C’è una tensione e un’aspettativa tra la gente che va ben oltre ai fedeli. La Chiesa è chiamata ad essere messaggera, a farsene interprete, a farsene carico affinché possa essere di sostegno e di aiuto in questo cammino. C’è bisogno innanzitutto di speranza: è quello che auspicano e chiedono i popoli. Quanto a noi fedeli c’è da ascoltare dal cardinal Zuppi, in quanto presidente Cei, per quelle che sono le prospettive e il lavoro da fare nelle nostre comunità, per essere interpreti della fede e propugnatori di speranza per quella pace e concordia nella quale ambiscono vivere in ogni latitudine le genti».
Un percorso intenso
Matteo Maria Zuppi, che ha 69 anni, è stato ordinato sacerdote nel 1981, è arcivescovo metropolita di Bologna e dal 24 maggio 2022 presidente della Cei. Nel 1973 conobbe Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, e cominciò a collaborare con l’associazione dapprima nelle scuole popolari e poi con gli anziani soli e gli immigrati. Con Andrea Riccardi, Jaime Pedro Gonçalves e Mario Raffaelli, ha svolto il ruolo di mediatore nelle trattative tra il governo del Mozambico e il Partito di Resistenza Nazionale Mozambicana, in guerra civile dal 1975, fino ad arrivare il 4 ottobre 1992 alla firma degli accordi di pace di Roma. Nel 2005 il cardinale vicario Camillo Ruini lo ha nominato prefetto della III prefettura di Roma. Il 31 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Roma.