Cesenatico: a 70 anni ha corso 108 podistiche nel 2022, "Mister maratona" a caccia di nuovi record

Tra gli “Amici della fatica”, c’è “mister maratona”, Ettore Pavirani, il 71enne di Villalta di Cesenatico che ha collezionato più corse in un anno. Nel 2022 aveva programmato di prenderne parte a 70 per festeggiare il suo compleanno, salvo poi accorgersi che a fine ottobre si era spinto talmente oltre d’averne collezionate già ben 108. Nel corso del 2022, sono stati sei gli atleti iscritti al ristretto club dei “Super Maraton TH Italia” ad aver superato “quota cento”: tra maratone e ultra-maratone. Portate a termine con una media di una gara ogni tre giorni. Primato nel primato, Ettore Pavirani è stato anche il primo nel corso dell’anno a superare quota 100 ed a riceve il premio del Super Maraton Italia, piazzandosi quarto per numero di chilometri percorsi, che a contarli sono stati 4.534; in tutte le gare che ha preso parte sulla distanza ciascuna superiore ai 42 chilometri. Superati i settanta anni di età, l’obiettivo che si è dato quest’anno, dopo aver disputato 5 maratone, tre le quali quella di Roma con suo team “Amici della Fatica” di Cesena, è di correre ancora tre gare da 100 chilometri: la “Maratona del Passatore” da Firenze a Faenza il 27 maggio prossimo, la “100 Chilometri di Asolo” a luglio e ancora la “100 Chilometri delle Alpi” con arrivo Torino il 4 di ottobre. In previsione ha aggiunto una “Sei giorni a Policoro” in provincia di Matera (vince chi fa più chilometri). «Per la sei giorni - rincorre Ettore Pavirani - mi sono prefissato di correre 500 chilometri. Sarebbe per me un gran bel risultato. Forse già nel corso del 2023 dovrei arrivare partecipare e concludere 300 maratone in carriera. Me ne mancano ancora 60 per questo traguardo, ma la mia volontà e ferrea e con un buon allenamento ritengo di potercela fare. Entrerò così a far parte di una classifica mondiale di maratoneti».

Come, dove e quando si allena?

«Mi alleno quattro volte alla settimana. Il tipo di allenamento dipende dalla distanza che devo fare, in base a durata e distanza e, se ci sono delle salite lungo il percorso di gare. La più parte degli allenamenti li faccio lungo la ciclabile che il comune di Cesenatico ha realizzo lungo gli argini del fiume Pisciatello, che la trovo bella, confortevole, panoramica e senza l’insidia del traffico. Altrimenti quando ho necessità di fare delle salite vado tra Savignano e Borghi sulle prime colline del paese».

Come le è nata la passione di correre?

«Fin dal tempo delle scuole medie, nel 1965, dopo aver preso parte a una campestre che si corse davanti allo stadio del Cesena. Una passione quella di correre che ho sempre coltivato e che allora me la trasmise il professor Montanari, insegnante di educazione fisica». Pavirani, che prima di raggiungere l’età della pensione era stato coordinatore infermieristico all’ospedale di Rimini e Santarcangelo, oggi è volontario infermiere con il gruppo di Anteas, grande appassionato di viaggi, tanto che cita il novembre del 2019 quando in Nepal raggiunse a piedi, in 14 giorni in solitario con la guida, il campo base dell’Everest.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui